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Bitcoin a 140.000$? Cripto in calo, ma ottimismo resta

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Bitcoin mostra resilienza, attestandosi intorno ai 122.000 dollari dopo aver toccato un picco di 126.200 dollari. Analisti rimangono divisi sulle prospettive a breve termine, con previsioni che oscillano tra nuovi massimi e possibili correzioni. L’attenzione è ora rivolta ai prossimi dati macroeconomici e alle decisioni della Fed.

Analisi di Mercato e Prospettive Future

Secondo l’economista Timothy Peterson, esiste una probabilità significativa che Bitcoin superi i 140.000 dollari entro la fine del mese. Le sue simulazioni, basate su dati decennali, suggeriscono un potenziale rialzo, sebbene con alcune incertezze. I modelli predittivi indicano infatti anche una possibilità non trascurabile di un calo sotto i 136.000 dollari.



L’impennata di Bitcoin in ottobre, con un aumento di quasi il 10%, è stata alimentata da due fattori chiave: un flusso record di capitali negli ETF spot e un deflusso di monete dagli exchange centralizzati. Questa combinazione ha creato una dinamica di domanda e offerta favorevole al rialzo.

Le riserve di Bitcoin negli exchange sono ai minimi da sei anni, con un calo di 170.000 monete nell’ultimo mese. Questo suggerisce una forte volontà degli investitori di detenere Bitcoin a lungo termine, contribuendo a sostenere i prezzi. L’interesse istituzionale rimane forte, con gli ETF statunitensi che hanno attratto oltre 60 miliardi di dollari da gennaio.

Fattori a Supporto del Trend Rizzista

Le prospettive positive per l’S&P 500 e la percezione di un mercato con “sottopeso di esposizione al rischio” contribuiscono a creare un clima favorevole per Bitcoin. Il mercato delle opzioni, secondo Signal Plus, indica una bassa probabilità di catalizzatori negativi che possano invertire la tendenza. L’ottimismo generale sul mercato azionario si riflette positivamente anche sul settore delle criptovalute.

Tuttavia, è importante sottolineare che questo scenario non è privo di rischi. La volatilità del mercato delle criptovalute e l’incertezza macroeconomica rappresentano fattori di potenziale instabilità. Un’eccessiva fiducia potrebbe portare a correzioni improvvise.

Rischi e Incertezze Macroeconomiche

Il direttore di LVRG Research, Nick Luck, evidenzia un equilibrio delicato tra i fondamentali tecnici solidi e le incertezze legate alla politica monetaria. Le decisioni della Federal Reserve rimangono un fattore determinante per l’andamento del mercato. La mancanza di dati economici, a causa dello shutdown governativo negli Stati Uniti, aggiunge ulteriore incertezza, privando gli investitori di informazioni cruciali.

“Il mercato delle criptovalute rimane in un delicato equilibrio tra un forte supporto tecnico e una significativa incertezza macroeconomica.”

L’attenzione è ora rivolta ai prossimi dati del FOMC e ai risultati delle principali aziende tecnologiche (Mag-7). Questi eventi potrebbero innescare una fase di consolidamento o un’ulteriore spinta verso l’alto, con la soglia dei 140.000 dollari come obiettivo. La reazione del mercato a questi dati sarà cruciale per definire la direzione futura di Bitcoin.

  • Mancanza di dati economici negli USA
  • Incertezza decisioni della FED
  • Volatilità insita nel mercato cripto

Nelle ultime 24 ore, Bitcoin ha subito una leggera correzione, con un calo di oltre il 2%. Anche altre criptovalute come XRP, SOL ed Ether hanno registrato performance negative, mentre BNB Chain ha mostrato una crescita marginale.

Bitcoin a 140.000$ entro la fine del mese? Le aspettative rialziste rimangono anche se martedì ETH, XRP e SOL sono scesi del 5%.


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