I mercati delle criptovalute hanno mostrato una tendenza rialzista, con Bitcoin che ha superato i 115.000 dollari, estendendo un rally di quattro giorni da 108.000 dollari. L’indice CoinDesk 20 è aumentato del 2% nelle ultime 24 ore, mentre ZEC, PI ed ENA hanno registrato guadagni superiori al 10%.
Le aspettative per un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve e le discussioni sull’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina sembrano sostenere l’appetito per gli asset rischiosi. La tendenza al rialzo è caratterizzata dalla circolazione della ricchezza, con i detentori a breve termine e le grandi balene che hanno acquisito monete dai portafogli a lungo termine, dopo che il prezzo del Bitcoin si è stabilizzato sopra i 100.000 dollari a giugno.
L’exchange Mt. Gox ha posticipato di un anno, fino all’ottobre 2026, la scadenza per il rimborso ai creditori. Sharplink Gaming ha effettuato un prelievo di 19.271 ETH (78,3 milioni di dollari). Arthur Hayes, CIO di Maelstrom Fund, prevede un aumento di ZEC a 10.000 dollari.
CoinShares ha registrato afflussi di 921 milioni di dollari in prodotti di asset digitali, a seguito dei dati CPI statunitensi inferiori alle attese. Bitcoin ha guidato la domanda, mentre XRP, ETH e SOL hanno visto un calo. Western Union sta sperimentando un sistema di pagamento con stablecoin, mentre in Giappone JPYC Inc. ha lanciato la sua stablecoin “JPYC” ancorata allo yen. Il Kirghizistan ha lanciato una moneta nazionale in collaborazione con Binance.
Nonostante l’ottimismo per le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, l’elevata domanda di leva finanziaria da parte degli investitori al dettaglio desta preoccupazione. Morningstar ha evidenziato i rischi derivanti dall’assunzione di rischi eccessivi rispetto ai fondamentali del mercato.
Nei mercati delle altcoin, si è registrato un aumento dei token emessi prima del 2018, come BCH e DASH. Ethereum è salito sopra i 4.150 dollari. Plasma (XPL) e Aster (ASTER) hanno subito cali, con Plasma in calo rispetto al suo lancio e Aster che ha perso valore a causa di preoccupazioni sulla legittimità dei volumi di scambio. La dominance di Bitcoin è aumentata al 59,2%.
Il BVIV, che misura la volatilità implicita a 30 giorni di BTC, è sceso al 44%. Si è indebolito il pregiudizio nei confronti delle opzioni put di BTC quotate su Deribit. L’interesse aperto per i futures relativi alla maggior parte delle criptovalute è aumentato. I prezzi del Bitcoin sono saliti al di sopra del massimo del 21 ottobre, ma l’open interest totale in USDT e nei futures perpetui denominati in USD rimane al di sotto dei livelli del 21 ottobre.
Movimenti di mercato: BTC in rialzo del 3,97% a 115.343,39 $ (24 ore: +2,51%), ETH in rialzo del 5,8% a 4.170,55 $ (24 ore: +4,65%), CoinDesk 20 in rialzo del 4,43% a 3.835,89 $ (24 ore: +2,34%).
Statistiche sui Bitcoin: Dominanza di BTC: 59,84% (0,33%), Rapporto Ether/Bitcoin: 0,03614 (-0,44%), Hash rate (media mobile di 7 giorni): 1.125 EH/s, Prezzo hash (spot): $49,69, Commissioni totali: 2,03 BTC / $229.952, CME Interesse aperto futures: 148.460 BTC, Prezzo oro BTC: 27,4 once, Capitalizzazione di mercato da BTC a oro: 7,74%
L’etere continua a essere scambiato all’interno di un canale discendente e al di sotto della nuvola di Ichimoku. Se il prezzo di chiusura della candela giornaliera supera i 4.400$, si suggerisce la possibilità di un aumento fino a 5.000$.
Risorse crittografiche: Coinbase Global (COIN): chiusura di venerdì $ 354,46 (+9,82%), pre-mercato $ 364 +2,69%. Società di asset crittografici: MicroStrategy (MSTR): $ 289,08 (+1,46%), chiudendo a $ 300,7% +4,04%
Flusso degli ETF: ETF spot su BTC, Flusso netto giornaliero: 90,6 milioni di dollari, Flusso netto cumulativo: 61,95 miliardi di dollari. ETF spot su ETH, Flusso netto giornaliero: -93,6 milioni di dollari, Flusso netto cumulativo: 14,37 miliardi di dollari.
Il DXY è crollato dello 0,12% a 98,83. I future dell’oro sono crollati dell’1,92% a 4.058,20 dollari. I future dell’argento sono crollati dell’1,77% a 47,72 dollari. La media Nikkei 225 è avanzata del 2,46%. L’Hang Seng ha chiuso in ribasso dell’1,05% a 26.433,70. Il FTSE ha chiuso in ribasso dello 0,06% a 9.640,23 euro. Lo Stoxx50 avanza Il prezzo di chiusura di venerdì è stato dello 0,28%.

