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Bitcoin: Nuovo picco sopra i 115.000$, occhi puntati sui tassi Fed.

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Nella giornata di lunedì, i mercati delle criptovalute hanno registrato una ripresa, con Bitcoin che ha raggiunto i 115.116,28 dollari e Ether che si è attestato a 115.200 dollari, con scambi a 4.160 dollari. L’aumento è avvenuto in un contesto di attesa per la riunione della Federal Reserve prevista per mercoledì, durante la quale si prevede un possibile taglio dei tassi di interesse.

La **dominance di Bitcoin** ha continuato a mostrare una tendenza al rialzo, indicando una relativa debolezza nel mercato delle altcoin. Tuttavia, nella giornata di lunedì si sono registrate performance positive per Ena (0,5346 dollari) e ZEC (362,32 dollari).

Il BVIV, indice che misura la volatilità implicita a 30 giorni di BTC, è diminuito fino a un tasso annualizzato del 44%, quasi invertendo il picco del 10 ottobre. Questo dato indica una riduzione dello stress del mercato. Il pregiudizio nei confronti delle opzioni put di BTC quotate su Deribit si sta attenuando in tutti i periodi, sebbene le inversioni di rischio a lungo termine rimangano da ribassiste a leggermente neutrali. Lo stesso andamento si osserva per ETH, anche se nel breve termine la distorsione put di ETH risulta leggermente superiore a quella di BTC.

Nella scorsa settimana, i trader hanno continuato a vendere call CME per generare rendimento su posizioni long su BTC. L’interesse aperto per i futures relativi alla maggior parte delle criptovalute, ad eccezione di XRP, HYPE e HBAR, è aumentato nelle ultime 24 ore, segnalando afflussi di capitale in un contesto di prezzi in aumento. Nonostante i prezzi del Bitcoin abbiano superato il massimo del 21 ottobre, l’open interest totale in USDT e nei futures perpetui denominati in USD sulle principali borse rimane inferiore ai livelli del 21 ottobre, suggerendo una partecipazione dei trader con leva.

Il rimbalzo del mercato delle criptovalute si è esteso al settore delle altcoin. Oltre a ZEC (362,32 dollari) e Ena (0,5346 dollari), si è registrato un aumento dei token emessi prima del 2018, con BCH (563,21 dollari) e Dash (51,48 dollari) che hanno visto incrementi rispettivamente dell’8% e del 9,5%. Ether (Ethereum) ha raggiunto i 4.150 dollari, tornando in territorio rialzista.

Per quanto riguarda i token di nuova emissione, Plasma (XPL) e Aster hanno continuato a perdere terreno, con Plasma a 0,3719 dollari e Aster a 1,1013 dollari. Plasma, dopo un picco iniziale a 1,67 dollari e un volume di scambi giornalieri di 3,3 miliardi di dollari, è ora scambiato a 0,36 dollari con un volume giornaliero di 297 milioni di dollari. Aster ha perso il 43% del suo valore nell’ultimo mese, attestandosi a 1,07 dollari, a causa di preoccupazioni sulla legittimità dei volumi di scambio della piattaforma.

La dominance di Bitcoin è aumentata al 59,1%, rispetto al minimo del 57,1% di sei settimane fa, suggerendo una preferenza degli investitori per i rendimenti più cauti di Bitcoin rispetto alle scommesse speculative sulle altcoin.

Bitcoin vola sopra i 115.000 dollari mentre il mercato si concentra sul taglio dei tassi della Fed


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