I principali attori del settore cripto, tra cui Bitwise Asset Management e Aspen Digital, osservano un cambiamento significativo nel mercato: sempre più investitori istituzionali guidano la domanda di criptovalute, in particolare Bitcoin. Questi investitori vedono le criptovalute come asset a lungo termine, non solo come strumenti di speculazione.
La Crescita degli Investimenti Istituzionali in Bitcoin
Secondo Hong Kim, co-fondatore e CTO di Bitwise, il panorama degli investitori Bitcoin si sta evolvendo. Si sta passando da un mercato dominato da singoli trader a uno con una forte presenza di investitori istituzionali a lungo termine. L’approvazione degli ETF Bitcoin ha segnato un punto di svolta.
Kim ha definito il lancio degli ETF Bitcoin come un “momento IPO per Bitcoin”, sottolineando come le società pubbliche e gli investitori professionali stiano alimentando gli afflussi di capitale. Questo trend suggerisce una domanda più stabile e duratura rispetto ai cicli di mercato precedenti. Attualmente, gli ETF Bitcoin statunitensi detengono oltre 169 miliardi di dollari, pari a circa il 6,8% del valore di mercato totale delle attività.
L’Evoluzione del Ruolo delle Criptovalute nei Portafogli
Elliot Andrews, amministratore delegato di Aspen Digital, conferma che family office e clienti facoltosi considerano le criptovalute come investimenti a lungo termine, abbandonando le logiche speculative del passato. La ricerca di rendimenti elevati e rapidi (100x) sembra essere diminuita, lasciando spazio a una strategia più ponderata.
I clienti, secondo Andrews, ricercano performance adeguate al rischio e coerenza. Le criptovalute vengono integrate come una componente, seppur ridotta, di un portafoglio diversificato. Questa visione strategica contribuisce alla stabilità del mercato.
- Minore enfasi sulla speculazione a breve termine
- Focus su performance adeguate al rischio
- Integrazione in portafogli diversificati
Maturazione dell’Infrastruttura e Riduzione delle Preoccupazioni
“I giorni in cui inseguono i rendimenti 100x sono finiti.”
Sia Kim che Andrews concordano sulla maturazione dell’infrastruttura a supporto della partecipazione degli investitori istituzionali. Kim evidenzia progressi significativi nello stoccaggio di prodotti istituzionali, grazie a fornitori come Coinbase, Anchorage e Fidelity. Le recenti normative della Securities and Exchange Commission (SEC) contribuiscono a definire un quadro più chiaro e sicuro.
Andrews sottolinea come i cambiamenti strutturali e politici, sia negli Stati Uniti che all’estero, abbiano contribuito a mitigare le preoccupazioni che i clienti più facoltosi potevano avere riguardo agli investimenti in criptovalute. Questo ha permesso di superare le resistenze iniziali delle banche private, che ora possono offrire ai loro clienti un canale affidabile per l’esposizione alle criptovalute.
Gli analisti ritengono che la crescente presenza di investitori istituzionali stia contribuendo a ridurre la volatilità, sostituendo il trading speculativo a breve termine con flussi di capitali stabili provenienti da gestori patrimoniali e consulenti finanziari.
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