Una banca americana prevede che il valore di Ethereum (Ether) potrebbe superare i 10.000 dollari nei prossimi due anni. La previsione si basa sull’aumento dell’adozione, dei flussi istituzionali e sulla contrazione dell’offerta della criptovaluta.
Secondo un rapporto diffuso mercoledì, la banca si aspetta che l’adozione accelerata di Ethereum fornisca forti vantaggi al token nativo della blockchain. Ethereum è considerata una delle principali piattaforme di contratti intelligenti.
La banca sottolinea che l’infrastruttura programmabile di Ethereum alimenta la finanza decentralizzata (DeFi), la tokenizzazione e un ecosistema di applicazioni on-chain. I suoi forti effetti di rete, la base attiva di sviluppatori e la roadmap di scalabilità modulare sono indicati come fattori chiave di differenziazione, che consentono transazioni sicure e ad alto rendimento.
Il rapporto indica che, con il miglioramento della chiarezza normativa e l’ingresso di capitali da parte di istituzioni finanziarie, Ether si posiziona sempre più come carburante e garanzia nativa per l’economia digitale in espansione.
Gli analisti ritengono che il valore fondamentale delle criptovalute sia guidato da un aumento della domanda con la riduzione dell’offerta liquida e che le valutazioni siano strettamente legate alla portata dell’attività economica sulla rete.
La società ha osservato che l’adozione istituzionale, gli afflussi di fondi negoziati in borsa (ETF) e la tokenizzazione degli asset del mondo reale (RWA) sono i fattori chiave della nuova domanda netta. Contemporaneamente, lo staking, l’assorbimento del Tesoro e il meccanismo di combustione delle commissioni dell’EIP-1559 riducono l’offerta.
La banca stima che entro il 2027, meno di 50 milioni di Ether dei circa 120 milioni attualmente in circolazione potrebbero effettivamente rimanere in liquidità. Di questi, 35 milioni sono già in staking e si prevede che altri verranno bloccati o bruciati con l’accelerazione dell’attività della rete. Questo movimento riflette, secondo la banca, l’effetto dei riacquisti societari, che riducono il flottante man mano che l’utilizzo si espande.
Gli analisti hanno notato che storicamente la capitalizzazione di mercato di Ether si è mossa di pari passo con il valore totale garantito sulla rete, e il volume dei pagamenti on-chain è su una traiettoria di crescita esponenziale.
La banca ha affermato che in un ambiente con vincoli di flottante, anche modesti afflussi di capitale possono avere un impatto significativo sui prezzi. Per questo motivo, prevede che Ether potrebbe salire ben oltre i 10.000 dollari nei prossimi due anni in uno scenario di base.

