Il Kirghizistan sta implementando una strategia nazionale nel settore delle criptovalute, con il lancio di una stablecoin e la preparazione all’introduzione di una valuta digitale della banca centrale (CBDC) nel settore pubblico.
La nuova stablecoin, denominata KGST, è ancorata 1:1 alla valuta nazionale, il Som, ed è registrata nel registro nazionale delle risorse digitali. Questa iniziativa si distingue da USDKG, una stablecoin sostenuta dal dollaro con riserve auree per 500 milioni di dollari, il cui lancio è previsto dal Ministero delle Finanze kirghiso nel terzo trimestre.
Parallelamente, la CBDC (Som digitale) ha ottenuto il riconoscimento legale nel paese e si prevede una fase di sperimentazione per i pagamenti governativi.
Questa mossa segue la decisione del presidente Sadyr Japarov, risalente ad aprile, di modificare la costituzione per conferire a DigitalSOM lo status di moneta a corso legale, una volta che la Banca nazionale avrà completato l’implementazione.
Il Kirghizistan sta inoltre sviluppando un’infrastruttura crittografica più ampia, avendo creato una riserva nazionale di criptovalute, incluso BNB, avviato la formazione delle forze dell’ordine e siglato un accordo con Binance Academy in collaborazione con 10 università.
Binance ha localizzato la sua app in Kirghizistan e ha organizzato un evento con 1.000 partecipanti nella capitale, Bishkek. **Sign**, società in cui investe il fondo familiare ceco YZi Labs, collabora con il governo kirghiso sull’infrastruttura dei contratti intelligenti.
Il Kirghizistan lancia una stablecoin nazionale e imposta una riserva valutaria virtuale: CZ
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