Il deputato Ro Khanna (D-California) ha annunciato lunedì l’intenzione di presentare una proposta di legge volta a vietare ai funzionari eletti di possedere o creare valute virtuali. La decisione, annunciata durante un’intervista su MSNBC e ripubblicata sul canale YouTube del deputato, nasce dalle preoccupazioni relative alla corruzione, in particolare in relazione alla grazia concessa dal presidente Trump al fondatore di Binance, Chao Changpeng.
Khanna ha definito la grazia a Changpeng “palese corruzione”, sottolineando presunti collegamenti tra il fondatore di Binance e attività di riciclaggio di denaro, finanziamento di Hamas, Iran e abusi su minori.
Il deputato ha affermato che Zhao ha promesso di sostenere World Liberty Finance, descritta come “la società di criptovaluta del figlio del presidente”, aggiungendo che Zhao stava “guadagnando milioni di dollari” durante la presidenza di Trump.
Khanna ha criticato la possibilità che funzionari eletti detengano valuta virtuale e ricevano fondi esteri. Ha sollecitato un’azione bipartisan per indagare sui presunti intrecci finanziari tra la famiglia Trump e Zhao.
In precedenza, Khanna aveva erroneamente affermato che Chao aveva “scontato quattro anni di prigione”, mentre l’ex dirigente di Binance stava scontando una pena fino a 4 mesi. Khanna aveva anche affermato erroneamente che Zhao era stato “condannato”, mentre Zhao si è dichiarato colpevole nell’ambito di una violazione del riciclaggio di denaro da 4,3 miliardi di dollari, in un accordo transattivo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.
Il tentativo di Khanna di legiferare sul divieto del commercio e del possesso di criptovalute tra i funzionari eletti era già stato affrontato con il Congressional Stock Trading Prohibition Act del 2023, un disegno di legge etico bipartisan che mira a vietare ai membri del Congresso e alle loro famiglie di negoziare azioni individuali mentre sono in carica.
La misura richiederebbe ai legislatori e ai funzionari governativi di vendere le loro partecipazioni personali o di collocarle in trust ciechi qualificati, limitando gli investimenti a fondi diversificati e titoli del Tesoro statunitense.
All’epoca, Khanna aveva definito la proposta come un passo verso il ripristino della fiducia pubblica impedendo ai legislatori di trarre profitto personalmente da decisioni politiche o informazioni privilegiate, principio che ora, a suo dire, dovrebbe applicarsi anche alla proprietà delle criptovalute.
Il disegno di legge del 2023 di Khanna è rimasto bloccato in commissione e non è mai stato emanato, ma ha contribuito a dare forma a uno sforzo bipartisan in corso per limitare i legislatori dal commercio di azioni e criptovalute mentre erano in carica.
Decrypt ha richiesto a Khanna una copia della bozza di legge e commenti diretti su X, oltre a chiedere conferme sulle sue attività commerciali, senza ottenere risposta.
Il Partito Democratico chiede il divieto per i politici di commerciare in criptovalute dopo la grazia del fondatore di Binance
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