La blockchain Sui si prepara ad accogliere le sue prime stablecoin native grazie a una partnership tra Sui Group (SUIG), Dolrar e la Fondazione Sui. L’iniziativa mira a incrementare la liquidità e l’utilità all’interno dell’ecosistema Sui, offrendo alternative ai tradizionali stablecoin.
I nuovi token, USDI e Suiusde, dovrebbero essere lanciati entro la fine dell’anno. USDI sarà supportato 1:1 dal BlackRock’s Tokenized Money Market Fund Buidl, mentre Suiusde replicherà il modello di USDE di Ethena, un dollaro sintetico collateralizzato da asset digitali e derivati short.
L’Ambizione di Sui: un Gateway per l’Economia Stablecoin
Secondo Marius Barnett, presidente di Suig, questa iniziativa rappresenta un passo importante per posizionare Suig come uno dei principali gateway nell’economia globale delle stablecoin. L’introduzione di stablecoin native mira a promuovere la liquidità e il valore a lungo termine all’interno della blockchain Sui.
L’adozione di stablecoin native si inserisce in un trend più ampio nel panorama crypto, con diversi ecosistemi che mirano a ridurre la dipendenza da emittenti terzi come Circle (USDC) e Tether (USDT).
USDI e Suiusde: Due Approcci Diversi
Le due stablecoin che verranno lanciate su Sui presentano caratteristiche distinte. USDI si basa su un modello di riserva 1:1 con asset tradizionali tokenizzati, mentre Suiusde adotta un approccio più sofisticato, ispirato al modello di Ethena. Questo permette una maggiore flessibilità ma introduce anche una maggiore complessità.
- USDI: Supportato da BlackRock’s Tokenized Money Market Fund Buidl.
- Suiusde: Replica il modello di USDE di Ethena, basato su asset digitali e derivati short.
Sui come Piattaforma Performante per Stablecoin
La Fondazione Sui ha evidenziato che, ad agosto, la rete ha gestito 229 miliardi di dollari in trasferimenti di stablecoin, superando i record precedenti. Questa performance ha giocato un ruolo cruciale nell’attrarre Ethena sulla catena.
“La performance e la complessità di Sui sono state una scelta chiara” – Guy Young, CEO di Ethena Labs
L’obiettivo è creare un ecosistema più robusto e indipendente nel mondo delle criptovalute, riducendo la dipendenza da soluzioni esterne e promuovendo l’innovazione interna.

