Torna a Cagliari “Find 42”: scopriamo la danza

L’appuntamento annuale da non perdere per gli amanti della danza e per chi vuole lasciarsi sorprendere da forti emozioni.

Dal 25 settembre è tornato a Cagliari lo spettacolo itinerante di danza “Find”, nella sua quarantaduesima edizione. L’evento, dapprima conosciuto a Cagliari dal 1999 con il nome “Nuova Danza”, si estenderà quest’anno dal 25 settembre al 9 novembre con diverse tappe nel capoluogo: dal Teatro Massimo a “Sa Manifattura”, passando anche per il Bastione Saint Remy e l’Orto dei Cappuccini

I temi che verranno trattati quest’anno dai ballerini tra le strade della città si possono dividere in diversi macro temi, spiegati nella pagina web dell’associazione: “il viaggio, la lotta come resistenza, la solitudine e la fugacità, segni del nostro tempo, declinati di volta in volta secondo il linguaggio e la ricerca dell’artista. Il FIND stesso si configura come un viaggio, un viaggio in divenire attraverso la scena della danza contemporanea contaminata da nuove sensibilità e mondi altri, alla ricerca di una realtà essenziale, nuda. Un viaggio verso la riscoperta dell’umanità sotto l’occhio di una più nuova Oggettività capace di spazzare via gli attuali falsi miti che alimentano Crono. Ripensiamoci in danza, quindi, è un’esortazione alla riflessione su se stessi e sulla realtà che ci circonda; un impulso a trovare forza, coerenza e direzione in un mondo atomizzato e destabilizzante”. Potremmo quindi farci travolgere dai movimenti degli artisti del gruppo in questa esperienza immersiva che vuole farci ritrovare un contatto con la realtà ormai perso, a causa dell’avvento della tecnologia con la sua massima forza ma causato anche dall’isolamento portato dal Covid-19 ormai 4 anni fa, ma che ognuno di noi ancora oggi si porta dentro; è una storia che vuole re-insegnarci l’umanità, quella vera, dello spirito, oltre il tempo e la frenesia delle nostre vite che ce lo strappano dalle mani.

Fonte: Paradisola

Find ha già iniziato la sua attività presentandosi con alcuni flash-mob per le vie del centro e dello shopping, come via Manno, sorprendendo i passanti indaffarati tra le loro compere.

Tra i vari progetti proposti da Find è sicuramente da ricordare “Finder”, lo spazio dedicato ai giovani coreografi emergenti, nato nel 2013. La data di quest’anno a Cagliari è prevista per il 2 novembre alle ore 21 a “Sa Manifattura”.

Ma in questa nuova edizione si aggiunge anche una novità: i workshop di danza contemporanea, con sharing conclusivo e tenuti da compagnie affermate, tra le quali cinque storiche italiane: “ResExtensa” (Bari), “Ersilidanza” (Verona), “Gruppo e-Motion” (L’Aquila/Cagliari), “Balletto Teatro Di Torino” (Torino), “Dancehaus Company” (Milano). A Cagliari tali lezioni si sono tenute dal 26 al 29 settembre, affrontando il purtroppo attualissimo tema della guerra: “Oggi che l’ombra della guerra si avverte come un’eco, manifestandosi nell’egemonia del caos e della discordia, il coreografo indaga la bellezza, la pace e l’armonia. Esplora quelle relazioni umane che vanno oltre le barriere di confini, etnie e genere. Una danza, come potente espressione di resistenza, speranza e legame umano che diventa il rifugio in cui l’amore e la solidarietà si dipanano in una narrazione potente e commovente. Una tessitura coreografica che  esplora il potere dell’unione che sorge dalla condivisione di passioni, sogni e sfide comuni”.

Vediamo quindi come vengono esplorati diversi aspetti della nostra vita quotidiana, che quindi senz’altro ci coinvolgeranno emotivamente nell’assistere alle esibizioni dei ballerini.

Articolo di Paola Carzedda.

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Fonte: Find

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2024-10-08

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