Non volevo tornare sull’argomento ma poi ho letto un post su facebook di un “tifoso” e ho visto la puntata di una trasmissione televisiva locale che vedeva gli sfidanti monserratini Locci e Picciau e allora…
Lo so, ne ho già scritto qui: BALLOTTAGGI, QUANDO IL GIUOCO SI FA DURO. ma ho letto un post su facebook di una persona che parteggia per il sindaco uscente che commentava a senso unico la trasmissione Radar tra i candidati al ballottaggio Valentina Picciau e Tomaso Antonio Locci. Dopo aver letto il post e visto la trasmissione, mi sono fatto prendere la mano e ho risposto così.
Ringrazio per l’occasione di vedere la trasmissione che mi ero perso. Non voto a Monserrato e, rispetto a te, non ho interessi particolari futuri o pregressi, che invece sembra ne abbia. Ho visto il video e letto il tuo post. Non voglio giudicare i candidati al ballottaggio o gli altri che non ci sono giunti. La difficoltà di governare e trovare una classe politica e amministrativa decente credo sia sotto gli occhi di tutti, soprattutto dei più attenti. Ma alcune riflessioni si possono fare.
- Tanto per cominciare l’uso delle parole è importante. La parola “cambiamento” vorrà pur dire qualcosa. Ma in bocca a chi è seduto sulla stessa poltrona da otto anni suona un po’ stonata.
- Locci dice che non si è voluto apparentare… e di grazia, con chi si sarebbe potuto apparentare? Col resto della destra che gli è andato contro?
- L’uso promiscuo, che fai nel post, dei termini consiglieri e Giunta, nasconde la paura di perdere. Non è una gara a chi porta più candidati in Consiglio o di chi verrà tagliato tra quelli di Picciau, Sanna o Corda, anche perché, se perde Locci, verranno tagliati quasi tutti, dal momento che dovrà dividere sette seggi con Corda. Ma la posta in gioco è un’altra e credo che gli abitanti di Monserrato siano più interessati a CHI amministrerà Monserrato per i prossimi anni e se in continuità con governi amici in Regione o Cagliari o isolati da tutti, governo nazionale compreso.
- Si cita a sproposito la parola “inciucio”… un accordo sporco, che nasconde affari… l’apparentamento invece è normato, come hai fatto notare tu nel post e la Picciau in trasmissione. Consentito e auspicabile tra forze politiche capaci di dialogare e affini (vedasi campo largo, campo giusto, csx e m5s, o come lo si voglia chiamare. Sarebbe stato forse inciucio se forze di opposizione si fossero proposte a Locci.
- Hai criticato la frase della Picciau che dice che “non basta l’apparentamento per vincere il ballottaggio”, eppure l’affermazione è corretta. Non basta, ma senza sarebbe forse impossibile vincere e del resto non basta nemmeno avere un vantaggio di venti punti al primo turno per vincere un ballottaggio. Fai una ricerca sui “ribaltati” su Google…
- In un certo punto dell’intervista mi pare che Locci accusi Picciau di “interessi personali”… sicuramente ne sa più di me, però, a primo acchito, direi che ha più da perdere chi ha governato fino ad oggi. Altrimenti non si sarebbe riproposto per la terza volta! Bisogna anche saper passare la mano, qualche volta…
- Sulle prime cose da fare, Locci risponde che girerà per Monserrato per ringraziare i cittadini… può sempre fare uno spettacolo di twerk come quello di stasera (venerdì)… Magari, meglio portare avanti il PUC ma senza promettere cose tipo “la terrazza per ammirare Monserrato” che in centro storico potrebbe non essere lecita… ad oggi il piano è unico e non è detto che se ne possa costruire un secondo…
- Si fa riferimento a due persone che ho avuto il piacere di conoscere, immagino siano Massimiliano e Giampaolo. Stimati professionisti e di diversi orientamenti politici (ma non è il caso di parlare di apparentamenti o inciuci in questo caso ). Ma che impressione si pensa di fare portandoli con sé negli uffici regionali? Certo conoscono tutti, soprattutto il secondo, ma non si fa… o non si dovrebbe fare. Certo che con quel piano di risanamento se ne dovrebbe portare di professionisti…
- Sullo sproloquio relativamente alle presunte liste civiche, troppo ci sarebbe da dire. Vero è che nei piccoli centri spesso ci si avvale di liste civiche rispetto a quelle partitiche ma Monserrato non è così piccola. Sui cambi di casacca o “intimo” (in caso di civica) mi sembra che ne abbiano cambiato entrambi. Ma il sindaco ha cambiato anche assessori e con motivazioni che non sono quelle che hai indicato nel post (puoi sempre chiedere agli interessati rimossi).
- Sulla elegante fraseologia usata in trasmissione (“accozzaglia”) fa il paio con certi video che ci sono in rete…
- Più grave l’affermazione riferita alla Picciau “forse non era presente in Consiglio”. Vuol dire che il sindaco non ha letto il verbale delle presenze?
- Chiudo con una cosa che non mi è piaciuta troppo. Quando Locci fa riferimento a dei contratti che sta chiudendo circa McDonald, supermercati, brico e quant’altro… perché non firmarli prima delle elezioni? Cosa vuol dire che li firmerà dopo? Mi ricorda le scarpe di Achille Lauro (una prima e l’altra dopo le votazioni), ma sicuramente mi sbaglio. Ma se mi sbaglio, allora il contratto è un atto dovuto e quindi lo firmerà la prossima sindacA. Ad ogni modo eviterei di costruire cose particolari vicino al cimitero, per rispetto ai vivi e ai morti. Buon voto!