
A pochi giorni dal giuramento dei ministri del governo di Giorgia Meloni, prepariamoci alle nomine dei sottosegretari e viceministri.
La formazione di un governo รจ cosa complessa, frutto di compromessi, compensazioni tra partiti, equilibri di genere e geografici, cercando di non dimenticare quella che dovrebbe essere la prima caratteristica: la competenza.
Non sempre si riesce (o forse quasi mai) e la seconda possibilitร di riequilibrio รจ data dalla scelta dei viceministri e sottosegretari. Cโรจ da augurarsi quindi che si vada nella direzione del Sud e delle donne per i prossimi incarichi.
Le richieste di tecnici o tecnopolitici, piรน che di politici puri, dovrebbe essere il profilo adatto a quei ruoli. In tutto questo si inserisce il mondo del Terzo Settore che รจ concorde nel richiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni una persona che provenga dal mondo del volontariato e della cooperazione internazionale per dare un segnale di cambiamento e di pace da inserire come Sottosegretariato e negli staff del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Quale migliore occasione per pensare a una sarda (la Sardegna e le donne sono al momento sottorappresentate) che si sia spesa in questi campi e che possa portare al MAECI le capacitร , conoscenze e competenze maturate direttamente sul campo nellโambito della cooperazione allo sviluppo e del Terzo Settore? Una candidatura esperta che possa contribuire al rilancio della cooperazione italiana anche a seguito delle altissime aspettative che sono state evidenziate non solo nell’ultima edizione di Coopera โ Conferenza Nazionale della Cooperazione tenutasi a Roma a fine giugno scorso, ma anche dai vari Network delle associazioni sui Diritti Infanzia in Italia e adozioni internazionali riunitisi a inizio mese, per cui viene richiesto di individuare una persona tra chi รจ impegnato in studio e attivitร nel lavoro specifico in Italia e all’estero in Associazioni e ONG.
Rumors dicono che tutto il mondo del Terzo settore si sta muovendo anche in Sardegna e che tra i nomi piรน accreditati che si farebbero da alcuni giorni da fonti vicine ai ministeri ci sarebbe anche quello di Tiziana Mori, giurista, che dai tempi dell’Universitร si occupa di cooperazione internazionale ed Emergenze Umanitarie come Regional Manager, con un Dottorato di ricerca in Diritti umani e dell’infanzia, con esperienza amministrativa come Assessore alle Politiche Sociali, Famiglia ed Europa al Comune di Monserrato (quindi sia un profilo tecnico che politico).
Certo sarebbe bello, dopo la Ministra del Lavoro Marina Calderone, sarda, pure una vice ministra sarda, giovane e competente.
