SE NE È ANDATO ANDREA OLLA

Personaggio molto attivo a Cagliari, un ecologista di sinistra sempre pronto a impegnarsi in battaglie importanti e a mobilitare piccole folle di attivisti inforcando la due ruote. In molti chiedono una piazza in suo ricordo.

Ho conosciuto Andrea Olla una quarantina di anni fa. Era il mio prof di matematica. O non la capivo io o non la sapeva spiegare lui. Magro, slanciato, occhiali. Sempre in bicicletta. Lo rividi fuori dalla scuola anni dopo, tante volte. Il suo impegno nelle attività politiche era impareggiabile. L’ho sempre percepito lontano dai partiti, più vicino al sindacato e ai movimenti che ha contribuito a creare. Da Città Ciclabile al Cagliari Social Forum. Ha lasciato un ricordo profondo in città e ha contribuito a migliorarla. Lo testimoniano le tante manifestazioni di affetto che riporto solo in parte. Un abbraccio forte alla moglie Pinella Depau, già consigliera comunale e ai figli Pietro e Silvia Olla.

Così lo ricorda il collega giornalista Vito Biolchini in un post di facebook: Quando a Cagliari passate tra viale Trieste e viale Sant’Avendrace e ammirate il giardinetto di fronte al liceo Siotto, rivolgete sempre un pensiero riconoscente ad Andrea Olla, che il giorno il cui il Comune mandò le ruspe per realizzare un’inutile rotonda, salì su un albero e da lì non scese finché l’amministrazione non tornò sui suoi passi. Io c'ero e ho visto tutto. Grazie Andrea per averci insegnato il significato della parola “militanza”.

Il sindacalista Salvatore Drago in un altro post, tra i primi a ricordarlo: Oggi ci tocca piangere la scomparsa del carissimo Andrea. Uno degli storici fondatori del Cagliari Social Forum. Di Andrea ci piace ricordare il suo impegno per l'ambiente, le sue battaglie in favore delle piste ciclabili, per il mantenimento degli alberi di Piazza Giovanni e di Piazza Garibaldi, contro il progetto del parcheggio di Castello. Contro le servitù militari e tutte le grandi opere, quelle inutili, costose e dannose: TAV, Rigassificatore per citarne solo alcune. Ricordiamo Andrea con commozione e con affetto. Andrea non è più fisicamente fra di noi, ma rimarrà in ognuno di noi. A Pinella, e alla famiglia tutta un abbraccio grande da parte di tutto il Cagliari Social Forum.

La candidata di centrosinistra come sindaca a Cagliari Francesca Ghirra lo ricorda così in un altro post di facebook: Ci ha lasciati Andrea Olla, uomo gentile e combattivo che si è sempre speso per rendere la nostra città più bella e sostenibile. Lo ricordo, prima ancora che nelle riunioni in Municipio, a mille manifestazioni per la pace e la salvaguardia dell'ambiente, promotore tenace di tante battaglie, tra cui quelle per salvare gli alberi della nostra città- Fondatore di "Fiab" a Cagliari e poi dell'associazione "Amici della bicicletta", si è sempre battuto per la promozione della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, la realizzazione di percorsi ciclabili sicuri, il rafforzamento del sistema di bike sharing, a cui era abbonato nonostante le tante bici di cui disponeva. Sinché ne ha avuto le forze, ha organizzato decine e decine di corsi di bici a spinta per tutti i bambini della nostra città. È stato lui a sollecitare ogni anno la partecipazione del Comune alla settimana europea della mobilità sostenibile, che per quest'anno si chiude proprio oggi. È un saluto doloroso, che ci deve spingere a portare avanti le sue battaglie con ancora maggiore forza e fermezza. Ciao Andrea.

Gianfranco Carboni: Ciao amico, amico di tante battaglia, abbiamo discusso anche intensamente ma sempre con lo spirito di migliorare l'ambiente e la nostra terra. Da Piazza Garibaldi, a via Cammino Nuovo, alle piante, all'uso della bici… oggi il cielo è più blu, ancora più blu. Riposa in pace guerriero.

Potere al Popolo lo ricorda così: Salutiamo con affetto e gratitudine Andrea Olla. Su una ruota come su due è sempre stato dalla parte giusta della storia, come quando ha partecipato con noi alla biciclettata contro l'arresto di Nicoletta Dosio e la persecuzione del movimento #NoTav, di cui Nicoletta è una storica rappresentante. Un abbraccio da tutte e tutti noi alla famiglia e a tutte le comunità che gli hanno voluto bene e nelle quali ha lasciato un segno.

Massimo Aresu: Se ognuno di noi avesse avuto un decimo dell’energia di Andrea, instancabilmente presente con la sua bici ogniqualvolta c’era una mobilitazione in atto, forse il corso delle cose sarebbe stato diverso e avremmo accumulato meno livore e più gioia di vivere. Rip Andrea che la terra ti sia lieve !!

L’ex senatore Roberto Cotti lo ricorda in un altro post con una foto con Andrea Olla in monociclo: Io, Andrea Olla e Gianni Vargiu. Era il 1992, quando in una stanza di una sede di associazioni in vico Nuoro, Andrea ci propose di fondare anche a Cagliari una associazione di ciclisti che si impegnasse per far diventare Cagliari una città ciclabile. Non una associazione di ciclisti della Domenica, ma di chi vedeva il futuro della bici come mezzo di spostamento quotidiano. Scegliemmo unanimemente di chiamarla "Città ciclabile" come una analoga associazione di Firenze. Allora ad usare la bici nel traffico cittadino di Cagliari eravamo davvero 4 gatti, ci conoscevamo quasi tutti e tutte le volte che due ciclisti ci incrociavamo, ci salutavamo, come appartenenti alla stessa tribù di strani. Da allora, quasi sempre su iniziativa di Andrea, abbiamo fatto tante cose, le prime proposte di piste ciclabili a Cagliari, le prime mozioni approvate dal Consiglio comunale, nonostante la contrarietà dell'allora sindaco Delogu, che di biciclette nel traffico non ne voleva sapere! Ad Andrea va gran parte del merito dell'organizzazione del primo cicloraduno nazionale della Federazione Amici della bicicletta (Cagliari 1999), e l'idea di portare anche a Cagliari la pedalata "Critical Mass", idea nata da una telefonata tra me ed Andrea, ed una successiva appassionata riunione nella sede di via Nuoro, in cui concordammo il punto di ritrovo da me proposto, piazza Repubblica (dopo oltre 15 anni è ancora lo stesso). Abbiamo passato quasi 30 anni a parlare con sindaci ed assessori, con risultati certo ancora modesti, ma che comunque hanno dato il via all'uso della bicicletta in città. Con Andrea Olla abbiamo condiviso l'impegno anche in altri ambiti (come la pace e il disarmo o la difesa del verde di Cagliari). Quando c'era da impegnarsi per cambiare il mondo Andrea c'era. E per questo, a chi vorrebbe cambiare il mondo, Andrea mancherà. Domani, mercoledì 23, dalle 15,00, ci troveremo in tanti fuori dalla chiesa di Piazza Giovanni XXIII, TUTTI IN BICICLETTA; per accompagnare Andrea, dopo il funerale, nel tragitto verso la sua nuova dimora.

Roberto Loddo aggiunge Ti ricordo dal 2001 durante quella grande ondata di partecipazione politica globale che anche noi studenti chiamavamo "il movimento dei movimenti". Non dimenticherò mai la radicalità con cui portavi avanti la questione ecologista durante le prime assemblee del Cagliari Social Forum. Era un piacere ascoltarti e condividere con te una visione del mondo che quell'Estate sembrava affacciarsi davvero al cambiamento dell'ordine delle cose. Addio Andrea Olla, che la terrà ti sia lieve.

Andrea Scano insegnante e già Consigliere comunale a Cagliari: Ho appreso con sorpresa e dispiacere che Andrea Olla non è più con noi. Durante il periodo in cui sono stato consigliere comunale Andrea è stato sempre molto attivo con proposte, idee, sollecitazioni assolutamente disinteressate, tutte tese alla costruzione di una città migliore. Se oggi Cagliari è un po' più vivibile rispetto a dieci o vent'anni fa lo dobbiamo anche a lui e al suo impegno. Mi piace ricordarlo così., Grazie Andrea.

Pier Nicola Simeone telegrafico e commosso: Caro Andrea, compagno di tante lotte ci e mi mancherai. Buona pedalata. Un abbraccio forte a Pinella, Silvia e Pietro.

Gianni Vargiu grande pedalatore cittadino E si Andrea è un pezzo della Nostra storia condivide un ricordo di Cristiano Vinci, ciclomeccanico, Amico caro… Quante cose fatte insieme, insegnando si bambini ad andare per la prima volta in bicicletta nelle piazze e poi andando nelle scuole per portarli tutti insieme in strada, per dare dimostrazione dello spettacolo più bello del Mondo, appunto l’andare in Bicicletta. Quante battaglie per difendere e promuovere l uso della bicicletta al Comune, per difendere e promuovere la Ciclofficina Popolare, quante fantastiche Critical Mass e manifestazioni, quanta voglia di cambiare il modo di pensare delle persone per fargli capire si può amare e rispettare di più il nostro Pianeta semplicemente pedalando… Andrea, Amico e gran maestro Dell andare in bici… Mancherai a tutti

Carla Raggio dalle pagine de L’Unione Sarda annuncia È morto stanotte Andrea Olla, uno dei fondatori degli Amici della bicicletta. Un messaggio nella chat di Whatsapp ne ha annunciato la scomparsa: "Andrea ci ha lasciati – si legge – Sereno, senza soffrire. I funerali saranno domani pomeriggio". Il suo nome è legato a tante iniziative ecologiste promosse a Cagliari a sostegno della mobilità sostenibile. Ha trasformato la sua passione, la bicicletta, in un vero e proprio impegno politico battendosi in molte battaglie.

Ivana Taccori, grande sportiva e amante della bicicletta Andrea, Andrea Olla! Ma non si può sbagliare un nome in particolar modo in queste circostanze. Questa mattina presto, dopo avere inforcato la bici, sento il bip di un messaggio di "Andrea Olla". Cosa avrà da propormi stavolta… No, questa volta è tutto diverso… Leggo "Andrea ci ha lasciati. Sereno senza soffrire. I funerali saranno domani pomeriggio". Ciao Andrea

L’ex assessore Paolo Frau Ciao Andrea. Grazie per il tuo lavoro di anni e anni.

Andrea Mameli ne traccia un breve ritratto Anche io come Roberto Cotti ho conosciuto Andrea Olla nel 1992. Andrea, persona di rara coerenza, ha alimentato e contagiato in molte e molti un sincero amore per la bicicletta e per la mobilità sostenibile, da ecologista profondo e concreto. Un amico vero, di quelli che non incontri per anni e il rapporto resta uguale. Ma anche una persona in grado di creare connessioni e di far nascere idee: non dimenticherò mai quando mi chiamò a parlare di auto elettrica in una classe in cui insegnava, incontro in seguito al quale (ho saputo molti anni dopo) nella mente di uno degli studenti nacque una scintilla che poi originò un'idea imprenditoriale di successo, legata non a caso alla mobilità sostenibile. Anche questo era Andrea Olla. Una figura che mi mancherà (e ci mancherà) ovviamente, ma per la quale si può riavvolgere il nastro della memoria con serenità. Fieri di averlo conosciuto. P.S un forte abbraccio a Pietro Olla e Silvia Olla.

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2020-09-23

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