Si è concluso il 19° Festival Letterario & Solidale San Bartolomeo, che ha animato il cortile della Parrocchia di San Bartolomeo a Cagliari tra agosto e settembre. L’evento, organizzato dall’associazione ARKA Eventi Culturali, presieduta da Vincenzo Di Dino, ha offerto al pubblico una serie di incontri con autori e artisti locali. Tutte le serate sono state introdotte e mediate da Vincenzo Di Dino, con gli interventi frequenti di Alessandra Sorcinelli e le letture di Aldo Orrù. Dopo le ore 22, i partecipanti hanno avuto la possibilità di cenare con gli autori, condividendo momenti di dialogo informale davanti a una pizza.
Il Festival è iniziato il 9 agosto con la proiezione del film Arbores di Francesco Bussalai, regista sardo noto per la sua attenzione al rapporto tra uomo e natura. Arbores, che in sardo significa “alberi”, affronta con sensibilità il legame tra uomo e ambiente, concentrandosi sugli incendi che hanno devastato la Sardegna. In questo film, la natura non è solo uno sfondo, ma un vero e proprio protagonista simbolico; gli incendi che regolarmente colpiscono l’isola diventano una metafora del conflitto tra distruzione e rinascita, rimodellando il paesaggio e lasciando possibilità di rigenerazione. Bussalai ha invitato gli spettatori a riflettere su questi cambiamenti e sull’impatto delle azioni umane sulla natura.
L’11 e il 16 agosto il Festival è proseguito con la partecipazione di numerosi autori che hanno esposto i loro libri: Linda Riefolo ha presentato C’ero una volta affamato, storia che ha scritto insieme a suo nonno, Rocco Riefolo, riguardo la sua prigionia nei lager nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale; Laura Spada ha parlato del suo libro, Anja e la strega, che sotto forma di fiaba racconta il viaggio della protagonista nel “bosco dell’umano sentire”, trattando tematiche profonde come la crescita personale, il coraggio e la lotta tra bene e male, ma sempre in modo leggero e accessibile a tutti; Graziella Oppo ha parlato di Senza corazze, un suo lavoro autobiografico dove mette in evidenza l’importanza di affrontare le proprie paure e fragilità e dove invita i lettori a mostrarsi autentici e a vivere pienamente le loro vite, senza le protezioni che spesso tutti ci costruiamo per difenderci dalle avversità; Antonio Lai ha presentato Io cantautore: fenomenologia del cantautorato italiano e aneddotica personale del cronista, un’opera che esplora il fenomeno del cantautorato italiano invitando i giovani a riflettere sugli aspetti positivi del passato e sulle rivoluzioni pacifiche dell’intelletto. Altri autori hanno poi presentato i seguenti volumi: La casa della felicità di Patrizia Virgilio (una riflessione sulla ricerca del benessere e della serenità nella vita quotidiana); Verso la luce tra identità e radici (sul legame tra le proprie origini e il percorso verso un nuovo panorama futuro) e L’atropo e i falsi idoli (che esamina le illusioni e le false credenze che permeano la società moderna) entrambi di Franco Carta; 40 anni in Regione di Umberto Dodero (che invita a una riflessione sul funzionamento dell’Amministrazione Pubblica e sull’importanza dell’integrità personale nel contesto professionale).
Il Festival è proseguito poi con le serate del 17 e del 18 agosto: la prima animata dal gruppo danza Emy Tony Latin Caribe; la seconda da musica celtica che ha accompagnato l’esposizione dei due libri di Fraser Lauchlan, Uno scozzese in Sardegna e Uno scozzese in Sardegna 2… sono ancora qui.
In seguito, Il 23 agosto, il cortile parrocchiale ha ospitato lo spettacolo teatrale della compagnia Sipario Aperto, con Renzo Fadda che ha messo in scena l’opera Maria Concepita, mentre la serata del 25 agosto è stata dedicata ad un momento di socializzazione, con karaoke e degustazioni, culminata con l’estrazione della lotteria in onore al Santo.
Il 26 agosto, il concerto di musica classica di Luca Micheletto e del direttore artistico Maurizio Melis è seguito alle esposizioni letterarie di Anna Costa (che ha scritto Anita. La sua storia nella Cagliari tra fine Ottocento e Novecento), di Fiorenzo Caterini (il cui romanzo, Colpi di scure e sensi di colpa. Storia del disboscamento della Sardegna dalle origini a oggi, ha ispirato il film Arbores di Bussalai, citato sopra) e di Silvia Murgia (scrittrice di Il profumo salato).
Il 30 agosto c’è stato il premio nella “Serata in Onore di…” Alfredo Barrago, con Lucio Tunis, Antonio Lai e Antonio Palmas; il giorno seguente, il Festival ha concluso il mese di agosto con il Gruppo teatrale Is Amigas di Anna Pibiri che ha presentato lo spettacolo Bell’est su giogu.
A settembre, il 7 e il 13, si sono svolti altri incontri nei quali Gabriele Colombini ha presentato il suo libro, Tutta colpa dello stress; Tullio Boi ha parlato del suo RICOVERID: Dialoghi ironici in una società post-Covid; Maria Rita Sanna ha presentato i suoi due libri Mandorla Amara e La colpa dei Padri; Patrizia Floris ha esposto Albert e Quello che nasconde il mare. Interessante è stato l’intervento di un esponente dell’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau).
Il 15 settembre è stata una serata di svago dedicata alla SKuola di RisiKo!, seguita poi dal Torneo di RisiKo!, organizzato dal RisiKo! Club Sardegna, e dal concerto del gruppo vocale Laeti Cantores, diretto da Giovanni Schirra.
Nelle ultime due serate del Festival, il 26 e 27 settembre, sono stati presentati il libro G.M. Sartorio: l’Arte, la Sostanza e lo Spirito – La produzione artistica dello scultore nei cimiteri della Sardegna raccontata attraverso le immagini, di Milvia Petta; il progetto fotografico Mio babbo, un fotografo di famiglia, di Francesco Congiu; i libri All’ombra dell’elefante, di Gianni Tanda e L’alba è già passata, di Daniele Manca.
Durante l’evento sono state promosse diverse iniziative solidali, come lo Scambiolibri, che permetteva ai presenti di scambiare libri già letti, e la Raccoltapasta, attraverso cui venivano raccolti pacchi di pasta da destinare ai meno fortunati. Con questi due progetti l’ARKA Eventi Culturali ha aderito alla campagna #DonareMiDona Non Profit dell’Istituto Italiano della Donazione (IID).
Si ricorda che la scadenza per l’invio delle opere partecipanti al Premio Letterario San Bartolomeo, che quest’anno ha come tema “undici” e il cui regolamento è stato distribuito durante tutto l’arco del Festival, è fissata per giovedì 30 ottobre 2024, mentre la cerimonia di premiazione si terrà domenica 8 dicembre 2024. Lo stesso giorno si terrà anche l’estrazione della lotteria di autofinanziamento, durante la quale sarà premiato il libro preferito dai partecipanti.
Di seguito il regolamento per poter partecipare al Premio letterario.
Regolamento del 16° Premio Letterario Internazionale San Bartolomeo 2024
In occasione del 19° Festival Letterario & Solidale San Bartolomeo, il Premio avrà il seguente tema: “undici”.
(Precedenti edizioni: 2009 – precariato; 2010 – autonomia; 2011 – energia; 2012 – morale, 2013 – periferie; 2014 – Francesco; 2015 – tema libero; 2016 – misericordia; 2017 – poesia; 2018 – isole; 2019 – paesaggio; 2020 – pandemia; 2021 – ambiente; 2022 – ottone; 2023 – Sardegna).
Il concorso si articola in quattro sezioni: aforismi, poesia e prosa in lingua sarda, aforismi, poesia e prosa in lingua italiana, aforismi, poesia e prosa in “corsu”, aforismi, poesia e prosa in “casteddaio”.
Il Concorso è aperto a tutti gli scrittori e poeti, sardi, italiani e stranieri con opere inedite in lingua sarda, in lingua italiana, in lingua corsa e in cagliaritano. Possono partecipare anche gli under 18 nella sezione junior (previo nulla osta di un genitore). La storia può svolgersi in ogni epoca, passata, contemporanea o futura e riguardare qualsiasi genere letterario. Lunghezza del racconto: la lunghezza dei racconti non dovrà superare le 5 cartelle (1800 battute a pagina, spazi inclusi).
Presentazione e formato: i testi, corredati di titolo, devono essere scritti in formato word. Le opere, scritte come documenti word, devono essere inviate sia via e-mail, sia per posta in quattro copie.
Nome, cognome, indirizzo, indirizzo e-mail di riferimento, foto, breve nota biografica e telefono dell’Autore unitamente a titolo del racconto o poesia (o racconti e poesie, se si partecipa a varie sezioni) e dichiarazione di paternità dell’opera, devono essere allegati in file (nell’invio per posta elettronica) e in foglio a parte all’interno di una busta più piccola inserita nella busta principale (nell’invio postale).
In file allegato o foglio a parte deve essere allegata la liberatoria (vedi sotto). Ogni autore può presentare solo una poesia e/o un racconto per ogni sezione (per un massimo di otto componimenti).
Diritti d’autore. Gli Autori che partecipano cedono a titolo gratuito i diritti per la pubblicazione dell’opera, o delle opere se ne presentano più di una, all’Associazione organizzatrice che eventualmente provvederà poi a pubblicarle successivamente in un volume e riservandosi il diritto di selezionare, a suo insindacabile giudizio, le opere più adatte allo scopo.
Il numero e i nominativi dei componenti la Giuria sono secretati fino al giorno delle premiazioni. Nel caso un componente la Giuria dovesse partecipare al concorso (in quanto verranno nominati a concorso bandito), non potendo dare un voto alla sua opera, il suo voto sarà sostituito dalla media della somma delle valutazioni degli altri componenti la Giuria.
Invio degli elaborati. Le opere dovranno anche essere spedite come allegato e-mail all’indirizzo: [email protected] e inviate per posta, indicando nella busta “Premio Letterario Internazionale San Bartolomeo”, c/o Vincenzo Di Dino, all’indirizzo via Levante, 5A, 09126 Cagliari (o all’indirizzo indicato sul sito). Gli elaborati dovranno essere inviati entro giovedì 31 ottobre o comunque pervenire entro lunedì 4 novembre 2024. Per il materiale inviato per posta farà fede il timbro postale. Per le opere inviate per mail farà fede la data di invio. Le mail dovranno avere come oggetto: 16° Premio Letterario Internazionale San Bartolomeo 2024.
Liberatorie. In foglio a parte, per garantire l’anonimato degli elaborati, dovrà essere riportata la seguente liberatoria relativa ai diritti in materia di privacy: “Io sottoscritto/a (Nome e Cognome) autorizzo l’uso dei miei dati personali ai sensi del decreto legislativo 196/2003 – In fede – Firma del Dichiarante”; dovrà inoltre essere riportata la dichiarazione di autenticità dell’opera e di cessione dei diritti: “Io sottoscritto/a (Nome e Cognome) dichiaro di essere l’autore del racconto (o poesia) di cui cedo i diritti per la pubblicazione – integrale o parziale – e l’archiviazione al “Premio Letterario Internazionale San Bartolomeo”. La cessione dei diritti è a titolo completamente gratuito. In Fede (Firma dell’Autore)”.
Iscrizione e declinazione di responsabilità. A parziale copertura delle spese di organizzazione, si partecipa al Premio Letterario Internazionale con una quota di iscrizione di euro 10,00 (indipendentemente dal numero di opere) per ogni sezione, fino ad arrivare a 40 euro nel caso si partecipi a tutte le quattro sezioni di ogni tema. La quota d’iscrizione si allega alle copie inviate per posta all’indirizzo: Premio Letterario Internazionale “Festival San Bartolomeo”, via Levante, 5A – 09126 Cagliari oppure si allega la copia del bonifico effettuato a: A.R.K.A. Eventi Culturali, INTESA SANPAOLO SPA IBAN IT79H0306967684510749165651 (causale: nome, cognome, indirizzo, “Premio letterario internazionale San Bartolomeo”, titolo dell’opera). I testi inviati in concorso non saranno restituiti, né si darà conferma dell’avvenuto ricevimento. Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali disguidi o smarrimenti di qualsiasi genere che dovessero verificarsi durante l’inoltro dei lavori alla segreteria del concorso o in corso dell’espletamento dello stesso.
Modalità di assegnazione dei premi e comunicazione della vincita. Ogni giurato esaminerà gli elaborati e trasmetterà i singoli punteggi dei partecipanti alla segreteria. La somma dei punteggi determinerà il vincitore per sezione. La Giuria e i vincitori verranno dichiarati nel corso della serata di premiazione all’interno del Festival Letterario & Solidale San Bartolomeo. L’eventuale pubblicazione dei racconti e delle poesie sarà curata dall’Associazione o dalla Casa editrice prescelta. Ai vincitori sarà data comunicazione per telefono o tramite posta ordinaria o elettronica e saranno invitati a partecipare alla premiazione. I premi assegnati, a discrezione dell’Organizzazione, dovranno essere ritirati in occasione della cerimonia finale, anche da delegati; in nessun caso saranno spediti. E’ previsto anche un attestato di partecipazione che, se non ritirato, sarà spedito.
Pubblicizzazione del concorso e del regolamento e trattamento dei dati personali. Il regolamento è pubblicato su www.arkaeventiculturali.it, www.latestata.it, facebook.com: ARKA Eventi Culturali, LaTestata.Online, Vincenzo Di Dino
L’acquisizione dei dati personali verrà effettuata nel rispetto della normativa vigente. I dati verranno inseriti nelle banche dati, informatiche o cartacee dell’Associazione organizzatrice. I dati personali trasmessi verranno trattati in conformità alla D.Lgs. 196/2003 e utilizzati esclusivamente per le finalità connesse al Concorso in oggetto e conservati per il tempo strettamente necessario all’espletamento del suddetto concorso. Il mancato rispetto delle condizioni e dei termini fissati dal presente bando comporterà l’esclusione dal concorso. I partecipanti accettano integralmente il presente regolamento.
Per informazioni, è possibile contattare il 333-3956693, e-mail: [email protected], [email protected], www.facebook.com/arka.eventiculturali o www.facebook.com/Vincenzo Di Dino, www.arkaeventiculturali.it