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Stellantis Italia: crollo produzione e crisi in vista

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Il settore automotive italiano, e in particolare la produzione di Stellantis, registra un calo significativo. Secondo un recente rapporto di Fim-Cisl, nei primi nove mesi del 2025, si è verificata una diminuzione del 31,5% nella produzione di autovetture e veicoli commerciali rispetto allo stesso periodo del 2024. Le prospettive per il futuro appaiono incerte, con possibili ripercussioni sull’occupazione.

Analisi della Produzione negli Stabilimenti Stellantis

La contrazione produttiva ha colpito diversi stabilimenti Stellantis in Italia. A Mirafiori, la produzione è diminuita del 17%, con 18.450 unità prodotte dall’inizio dell’anno. Nonostante lo spostamento della produzione delle Maserati Granturismo e Grancabrio a Modena, i sindacati chiedono che la linea Maserati di Mirafiori sia rifornita con nuove produzioni. L’avvio della produzione della 500 ibrida, previsto per novembre 2025, rappresenta un’opportunità per stabilizzare i volumi produttivi.

A Modena, la situazione è particolarmente critica, con solo 75 unità prodotte nei primi nove mesi del 2025, segnando un calo del 65,9%. L’arrivo delle Maserati Granturismo e Grancabrio potrebbe invertire questa tendenza. A Cassino, la produzione totale è diminuita del 28,3%, con 14.135 unità. Si registrano oltre 84 giorni di fermo produttivo. Il lancio della nuova Stelvio è stato rimandato a data da destinarsi. Si prevede che nel 2027 arriverà un ulteriore modello di cui ancora non si conoscono i dettagli.

Il Quadro a Pomigliano, Melfi e Atessa

Pomigliano, che rappresenta il 60% della produzione nazionale, ha subito una flessione del 35% nei primi nove mesi dell’anno, con 91.920 vetture prodotte. La Fiat Panda rimane il modello con i maggiori volumi, ma anche su questo modello si registra un calo. Preoccupante il calo produttivo su Alfa Romeo Tonale. A Melfi, la produzione si è dimezzata, raggiungendo le 26.850 unità. Rispetto al periodo pre-Covid, la perdita è dell’87%. L’81% della produzione è rappresentato da Compass e Renegade, con una riduzione del 39% rispetto al 2024.

Stellantis ha annunciato l’assegnazione di quattro nuovi modelli, tre elettrici, allo stabilimento di Melfi. Secondo i sindacati, questa assegnazione è fondamentale per garantire maggiori volumi e salvaguardare l’occupazione. Infine, ad Atessa, sono state prodotte 114.060 unità, con un calo del 23,9% rispetto al 2024. Qui si producono Fiat Ducato, Peugeot Boxer, Citroen Jumper, Opel/Vauxhall Movano.

Incontro tra Sindacati e il CEO di Stellantis

Il 20 ottobre 2025 si terrà a Torino il primo incontro tra le organizzazioni sindacali italiane e il nuovo CEO di Stellantis, Antonio Filosa.

La priorità è definire un piano industriale solido per il futuro del gruppo in Italia

. Si spera che questo incontro possa portare a soluzioni concrete per rilanciare la produzione e tutelare i livelli occupazionali. I sindacati chiedono impegni precisi da parte dell’azienda per garantire la sostenibilità degli stabilimenti italiani.

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