Vai al contenuto

Festival della Scienza: domenica 26 ottobre tra matematica, IA, biotecnologia e spettacoli scientifici

festival della scienza mostre generica.webp

Prosegue domani, domenica 26 ottobre, il Festival della Scienza di Genova, giunto alla ventitreesima edizione, riconosciuto a livello internazionale come uno dei principali eventi di divulgazione scientifica. Una giornata che offrirà un mix di scienza, arte e tecnologia, con incontri dedicati a matematica, intelligenza artificiale, neuroscienze, geopolica e biotecnologie, accanto a momenti di divulgazione leggera e spettacoli.

La mattina si apre alle 10 a Casa Luzzati con I teoremi sotto i nostri occhi – Intrecci fra matematica e vita quotidiana, evento speciale con Giorgio Dendi, seguito alle 11 al Piccolo Teatro di Palazzo Ducale da Scacchi digitali – Migliorate il vostro gioco con l’IA. Sempre alle 11, Villa Gruber ospita Botanica Queer – Percorso nel lato drag della natura con Ulisse Romanò, mentre a Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio, si tiene la tavola rotonda Dalla Terra all’esosfera – I complessi intrecci fra meteorologia e volo aeronautico con la pilota Roberta Barcella, il comandante delle Frecce Tricolori Paolo Marocco, Guido Guidi, Franco Paolo Marocco, Daniele Mocio e Andrea Patassa, moderati da Eva Gini.

Nel pomeriggio, dalle 15, si susseguono eventi di approfondimento scientifico e lectio magistralis: a Casa Luzzati e Villa Gruber si ripetono I teoremi sotto i nostri occhi e Botanica Queer, mentre all’Archivio Storico del Comune Giorgio Rispoli esplora Dipingere con gli occhi – Come la biofisica della visione influenza la pittura, moderato da Paolo Bianchini. Le neuroscienze sono protagoniste nelle Cisterne con Esplorare il cervello con la risonanza magnetica di Emilio Cipriano ed Elisa Leveraro, e l’intelligenza artificiale è al centro dell’incontro L’era dell’IA – Una peculiare contaminazione tra i saperi con Andrea Barucci.

Alle 15:30 a Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio, la paleoantropologa Silvana Condemi terrà la lectio magistralis L’enigma Denisova – La scoperta di una nuova umanità, mentre alle 16 Marco Panza, filosofo della Chapman University, guiderà il pubblico Alla scoperta dell’infinito – Un viaggio attraverso arte, matematica e filosofia, moderato da Giuseppe Rosolini. Nello stesso orario, il Galata Museo del Mare ospita la tavola rotonda Arrampicata, medicina e tecnologia: MSIclimb, con Marta Bertamino, Marco Crepaldi e Paolo Granone, moderati da Eleonora Montagnani.

Dalle 17, Palazzo Ducale propone Materiali smart: legno e bambù trasparenti – Intrecci virtuosi con i polimeri con Saverio Russo e Omar Pandoli, e Traiettorie del neurosviluppo – Un intreccio di geni, esperienze, emozioni, tavola rotonda con Martina Ardizzi, Marcello Frixione, Lino Nobili e Federico Zara, moderata da Emanuela Ambrosino. Alle 17:30, la Sala delle Donne ospita GreenME: la natura che cura – Ambiente, terapie e benessere mentale, con Virginia Cioncoloni, Michele D’Ostuni e Giorgio Prosdocimi Gianquinto, mentre alla Biblioteca Universitaria si terrà Vivere bene e vivere a lungo – Il filo conduttore dell’IA, con Carlotta De Filippo, Angelo Facchiano, Sara Marinelli e Angelo Santino.

Alle 18, il Galata Museo del Mare propone Galassie d’acqua, oceani di stelle – Esplorare oltre la luce con Silvia Pagnoscin e David Scaradozzi, mentre al Genova Blue District si terrà l’aperitivo scientifico Le frontiere etiche dell’intelligenza artificiale con Annalisa Barla. A Villa Pallavicino delle Peschiere, Michele Antonio Fino terrà la lectio magistralis Non me la bevo – Il vino tra storia, salute e realtà scientifica, e a Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio, Beatrice Mautino parlerà di Può succedere a chiunque – Affidarci alla scienza, nonostante tutto. Infine, alle 18:30, sempre a Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio, si terrà l’incontro Geopolitica dell’intelligenza artificiale – Intrecci globali fra economia, politica e tecnologia con Alessandro Aresu, moderato da Georgia Cesarone.

La serata si chiude con due spettacoli: alle 21, ai Giardini Luzzati, l’improvvisazione poetica a tema scientifico Poetry STEM, e contemporaneamente a Palazzo Ducale, Verba manent – Canto per Ennio De Giorgi, con Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno, musiche di Marco Schiavone.

Prosegue anche domenica 26 ottobre il ricco calendario del Festival della Scienza, con una giornata che spazia tra biofisica, paleoantropologia, filosofia, cultura del vino e divulgazione scientifica.

Il biofisico Giorgio Rispoli, già research associate alla University of Washington, si sofferma sul mistero della percezione visiva nella lectio Dipingere con gli occhi (ore 15, Archivio storico del Comune di Palazzo Ducale, modera Paolo Bianchini), affrontando il tema di come alcuni quadri riescano a trasmettere sensazioni o emozioni in base ai meccanismi della visione umana.

Sempre nel pomeriggio, la paleoantropologa Silvana Condemi, ricercatrice del CNRS, porta il pubblico nel cuore dell’evoluzione umana con L’enigma Denisova (ore 15.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale), dedicata alla misteriosa specie che cinquantamila anni fa conviveva con Homo sapiens e Neandertal.

Alle ore 16, il filosofo Marco Panza, professore alla Chapman University, guida un viaggio tra arte, matematica e pensiero nella lectio Alla scoperta dell’infinito (Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, modera Giuseppe Rosolini), per esplorare come l’idea dell’infinito attraversi le discipline e la cultura.

Chiude la giornata un doppio appuntamento alle ore 18. Il giurista e divulgatore Michele Antonio Fino propone Non me la bevo. Il vino tra storia, salute e realtà scientifica (Villa Pallavicino delle Peschiere), un incontro in cui la cultura enologica si intreccia con la ricerca e la consapevolezza scientifica, seguito da un brindisi-degustazione con i vini dell’azienda Laura Aschero. In contemporanea, la biotecnologa e divulgatrice Beatrice Mautino presenta Può succedere a chiunque (Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale), una riflessione sull’importanza di affidarsi alla scienza anche nei momenti più difficili, ispirata ai temi del suo ultimo libro.

Unisciti al gruppo WhatsApp della tua regione

Vai al gruppo

Articoli correlati

Autore