Dal 28 ottobre al 28 novembre, gli spazi della biblioteca Bruschi Sartori a Sestri Ponente ospiteranno la mostra fotografica “Kamptein” di Roberto Delfino. L’esposizione mira a offrire un’immersione visiva in cui il fotografo si concentra sulla ricerca di un nuovo significato nell’oggetto umano abbandonato, nell’erosione e nell’ossidazione.
Delfino guida il pubblico in una riflessione sul rapporto tra creazione umana e forze naturali. Nelle sue parole, è nel disinteresse dell’uomo che si manifesta la vera potenza della natura: “È laddove ha luogo il disinteresse che la natura si riprende i suoi volumi e questo non accade esclusivamente per mano della vegetazione ma anche per l’azione del vento e della ruggine“.
Il fotografo individua nell’ossidazione e nella salsedine i veri artefici della demolizione e della trasformazione. L’azione combinata di questi elementi agisce in modo radicale sulle strutture: “Dunque è l’ossidazione il vero demolitore della natura; unito alla salsedine, che può disintegrare il cemento quando questo è molto stanco”.
Delfino utilizza l’immagine del disfacimento per lanciare un monito sulla fragilità delle opere umane: “Il lento operare di questi demolitori naturali, spinto dall’impeto del vento, riesce pure a spezzare i ponti se nulla si fa per impedirlo”.
La conclusione del suo pensiero ribadisce la simmetria tra l’azione umana e quella ambientale: “La natura, così come fa l’uomo, distrugge ciò che non è frutto dei suoi progetti”.
La mostra “Kamptein” sarà inaugurata martedì 28 ottobre alle ore 16, con la partecipazione e la presenza dell’autore.

