Il gruppo promotore della rievocazione in chiave contemporanea dello storico evento de ‘Lo Sbarco dei Pirati’ ha rilasciato una nota di risposta alle preoccupazioni espresse dalla Pro Loco di Cadimare riguardo l’annuncio di un nuovo evento previsto per l’estate 2026 in Passeggiata Morin. Nella comunicazione si specifica il massimo rispetto per l’impegno profuso dalla Pro Loco nel creare e sviluppare l’evento per decenni.
Secondo i promotori, l’idea di riorganizzare lo Sbarco dei Pirati in centro città è emersa da un membro del gruppo, laureato in Turismo, che aveva già dedicato nel 2018 una tesi di laurea al tema. Durante il lavoro accademico erano stati avviati confronti con l’ex presidentessa dell’associazione legata all’evento. I promotori chiariscono che si tratta di una manifestazione diversa, ispirata ma autonoma, volta a rendere omaggio alla tradizione attraverso una nuova interpretazione.
Gli organizzatori sottolineano che l’iniziativa nasce da un sincerato intento di valorizzazione. Viene riconosciuto il significato di questa manifestazione all’interno dell’identità del territorio spezzino, con la proposta di una rievocazione contemporanea e a tema motori che non intende appropriarsi del valore originale dell’evento.
In merito agli aspetti formali, i promotori hanno fatto presente che “il nome ‘Lo Sbarco dei Pirati’ non risulta essere un marchio registrato, né un titolo esclusivo di utilizzo da parte di un singolo ente”. Si tratta, stando alle parole dei promotori, di un concetto folkloristico e culturale, che ha acquisito un valore simbolico nel tempo e può essere reinterpretato in vari contesti.
Il gruppo invita al dialogo e alla collaborazione, specificando che non si intende sostituire l’evento originale, ma mantenere viva la sua eredità coinvolgendo nuove generazioni. L’iniziativa, prevista per l’estate 2026, è ancora in fase di progettazione preliminare, e i promotori intendono coinvolgere la Asd e la Pro Loco di Cadimare per un confronto aperto e rispettoso.
Concludono affermando che la valorizzazione delle tradizioni locali deve passare attraverso la cooperazione tra associazioni e istituzioni, piuttosto che divisioni. L’obiettivo dell’idea è di riportare in vita l’atmosfera de ‘Lo Sbarco dei Pirati’, adattandola a un contesto urbano e contemporaneo, pur non dimenticando le origini dell’evento a Cadimare. I promotori sono fiduciosi che il dialogo porterà a trovare un terreno comune per mantenere vivo un patrimonio culturale condiviso.

