Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo ha celebrato una cerimonia interna durante la quale sono state consegnate ricompense a militari distintisi per il loro impegno. L’evento ha visto la partecipazione del Generale di Brigata Nicola Conforti e del Colonnello Gino Domenico Troiani.
Riconoscimenti al Comando Provinciale di Fermo
Quattro membri del comando hanno ricevuto l’ “encomio semplice“, un riconoscimento per “lodevole comportamento” e “atti speciali di servizio”. I premiati sono il Luogotenente Carica Speciale Corrado Badini, il Vice Brigadiere Moreno Ingegno, il Carabiniere Scelto Adriano Palacchino e il Carabiniere Gabriele Capobianchi, tutti in servizio presso la Stazione Carabinieri di Porto Sant’Elpidio.
Questa onorificenza sottolinea l’eccellenza dimostrata dai carabinieri nel loro quotidiano lavoro a servizio della comunità. L’impegno profuso nel contrasto alla criminalità e nella tutela della sicurezza pubblica è stato particolarmente apprezzato.
L’Indagine che ha Portato ai Riconoscimenti
I fatti che hanno portato alla proposta di ricompensa risalgono a marzo scorso, quando i carabinieri hanno condotto una complessa indagine su un caso di spaccio di stupefacenti a Porto Sant’Elpidio. Le investigazioni si sono concentrate su un individuo già noto alle forze dell’ordine.
L’operazione ha portato all’arresto in flagranza di reato del sospettato, successivamente condannato a 2 anni e 10 mesi di reclusione e a una multa di 16.000 euro. Durante l’arresto, sono stati sequestrati circa 1,5 kg di cocaina, dosi di marijuana e diverse migliaia di euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
La brillante operazione ha riscosso un forte plauso da parte della cittadinanza, testimoniando l’efficacia del lavoro svolto dall’Arma nel controllo del territorio e nella lotta allo spaccio di droga.
Dettagli dell’Arresto e del Sequestro
L’uomo arrestato, un albanese di 50 anni, è stato sorpreso mentre cedeva una dose di cocaina a un acquirente del luogo. La successiva perquisizione ha portato al rinvenimento di ulteriori dosi di cocaina, marijuana, un panetto di cocaina di oltre 1 kg, bilancini di precisione e circa 5.000 euro in contanti.
“L’attività di spaccio avveniva con una tecnica insolita, con la consegna della droga nelle cassette postali.”
Le indagini hanno rivelato una tecnica di spaccio particolare: la droga veniva consegnata direttamente nelle cassette postali degli acquirenti, di cui lo spacciatore possedeva le chiavi. Dopo la consegna, l’uomo ritirava il denaro lasciato nella cassetta. La tecnica insolita aveva lo scopo di eludere i controlli e garantire la discrezione dell’attività illecita.
Il Comando Provinciale esprime grande soddisfazione per il riconoscimento ottenuto dai suoi militari. Questo premio conferma l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e la legalità sul territorio.
- L’arresto dello spacciatore.
- Il sequestro di ingenti quantitativi di droga.
- Lo smantellamento di una rete di spaccio.

