Una selezione di nuovi libri d’arte con tematiche rivoluzionarie o apocalittiche è stata presentata questo mese. Tra questi, un romanzo storico di Olivia Leung ambientato nell’Italia degli “anni di Reed”, un’analisi delle immagini della Rivoluzione francese a cura dello storico dell’arte Thomas Crowe, e una riflessione del critico cinematografico AS Hamra sul cinema contemporaneo.
Sue Law esplora le vite di sei donne che hanno influenzato la vita e l’arte di Picasso nel suo libro “Ritratti nascosti: sei donne che hanno plasmato la vita di Picasso”. Il libro si propone di descrivere le donne come esseri umani, in contrapposizione alle figure idealizzate o sminuite.
In “libro d’argento”, Olivia Liang esplora il rapporto tra arte e fascismo attraverso i registi Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini. Il romanzo storico è ambientato durante gli “anni di Reed” e intreccia citazioni dirette con dialoghi e personaggi immaginari.
Thomas Crowe, in “Assassinio in rue Marat: il caso dell’arte nella rivoluzione”, analizza il dipinto **La morte di Marat** di Jacques-Louis David e la sua risonanza nel corso della storia. Il libro ripercorre la storia del dipinto attraverso gli occhi di David, Marat e Charlotte Corday.
AS Hamra nel suo libro “Il cinema End Times della scorsa settimana” ripercorre gli eventi che hanno segnato l’industria cinematografica da marzo 2024 a marzo 2025, includendo eventi come incendi, rielezione di Donald Trump e l’avvento dell’intelligenza artificiale.
Patti Smith racconta la sua storia di crescita e creazione nel suo nuovo libro di memorie “pane d’angelo”. Il libro esplora l’immaginazione infantile dell’artista e la sua necessità di trasformare il mondo attraverso l’arte.
Julia Voss e Daniel Birnbaum intrecciano le biografie di Hilma af Klint e Wassily Kandinsky nel libro “Hilma: sogni del futuro di Clint e Wassily Kandinsky”. Il libro si concentra sulle forze sociali comuni che hanno influenzato i due pittori europei, senza promuovere uno spirito competitivo.

