Esito più che positivo per la 16° edizione del Giocomix.
Dopo gli intriganti annunci di restyling e sorprese, è valsa l’attesa!. In un caldo fine settimana (sabato 6 e domenica 7 maggio), migliaia hanno invaso la Fiera di Cagliari, per trascorrere la giornata all’insegna del divertimento: appassionati di fumetti, videogames, giochi da tavolo, serie-tv, ma anche tanti estranei a questo eccentrico mondo e curiosi di scoprirlo.
Non più tre, ma quattro le aree adibite: il padiglione A dedicato ai fan di Harry Potter, il padiglione G dedicato, per lo più, ai fumetti e il padiglione I, diviso in due settori, dedicato prevalentemente agli spettacoli e ai giochi da tavolo. Tutti accomunati da mostre e merchandising. In più l’area incontri che ha potuto vantare la presenza di docenti, scrittori e fumettisti, che hanno intrattenuto i presenti con workshop di vario tipo: per alcuni è stata l’occasione per presentare l’uscita del proprio libro, per altri è stato un motivo di riflessione e di racconto del proprio percorso artistico.
Nel padiglione A presenti, oltre al raduno potteriano, anche associazioni ludiche che da sempre fanno parte della manifestazione, come il Risiko! Club Cagliari, con il gioco di strategia più amato e conosciuto al mondo.
Per gli amanti della musica coreana, domenica, a partire dalle ore 11:00 si è svolto il K-Pop Dance Contest, mentre il padiglione I – Colombo ha ospitato eroi e oggetti leggendari del mondo Marvel.
Nelle postazioni di gioco libero del padiglione G, in tanti hanno avuto la possibilità di provare, gratuitamente, le ultime novità per Nintendo Switch e mettersi alla prova con i tornei gratuiti con ricchi premi in palio, tra cui giochi, t-shirt e accessori Nintendo e Pokémon.
Un padiglione a parte è stato interamente dedicato alla celebrazione del 35° anniversario di Akira; i più appassionati di animazioni a fumetti hanno goduto di un intero salotto per la proiezione del lungometraggio animato che ha rivoluzionato la percezione degli anime nel mondo. A fare da sfondo alla proiezione, una mostra con gli studi dei personaggi, locandine d’epoca e tavole del manga.
Tra un padiglione e l’altro, c’è chi ha fatto qualche piccolo acquisto come ricordo di una giornata da ricordare, e chi non ha resistito a far tappa dai celebri “caddozzoni” o alla gelateria ambulante. In ogni caso, è stata un’occasione che ha potuto riunire e divertire bambini, giovani e adulti.
