Una monumentale installazione artistica sta trasformando il Grand Central Terminal e la stazione della metropolitana sottostante a New York in una vasta “lettera d’amore visiva” dedicata ai newyorkesi. Per le prossime due settimane, fino al 19 ottobre, l’opera coinvolgerà i pendolari e i visitatori in un’esperienza immersiva senza precedenti.
Un Omaggio Visivo a New York
L’installazione, ideata da Brandon Stanton, creatore di “Humans of New York”, mira a celebrare la diversità e l’umanità condivisa nella metropoli. Stanton ha espresso la sua visione: New York è un luogo dove il mondo si riunisce, un microcosmo dove le persone possono coesistere. Questa installazione vuole riflettere questo spirito.
Per la prima volta, gli spazi pubblicitari del Grand Central Terminal sono stati rimpiazzati da opere d’arte. Oltre 150 schermi digitali mostrano ritratti e storie provenienti dagli archivi di “Humans of New York”, trasformando il terminal in una gigantesca galleria fotografica. Questa iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione con il Metropolitan Transportation Bureau (MTA).
Maryon, di MTA Commercial Venture, ha commentato: “Questa installazione trasforma il terminal in una mostra fotografica di newyorkesi che raccontano le proprie storie, servendo come un potente promemoria della nostra umanità condivisa.”
L’obiettivo principale, secondo Stanton, è di creare momenti di connessione e di riflessione per i passanti, suscitando emozioni e pensieri inaspettati.
La Collaborazione Artistica Dietro “Dear New York”
Il progetto “Dear New York” è frutto della collaborazione tra Stanton e un team di artisti e designer di spicco. David Collins, noto per il suo lavoro in produzioni teatrali come “Hamilton” e “Immersive Van Gogh”, ha curato l’esperienza con l’intento di fondere narrazione e spettacolo su una scala mai vista prima.
“Vogliamo lavarlo su di te come la meditazione. Per alcuni, diventa uno specchio. Per altri, è un portale per la profonda empatia.” – David Collins
Collins ha spiegato come il progetto si sia sviluppato in modo organico, con un focus sull’esperienza del visitatore e sulla creazione di un flusso emotivo attraverso immagini, storie e musica. Il Concourse principale ospita una proiezione di grandi dimensioni e offre oltre 100 ore di musica programmata in collaborazione con la Juilliard School, con esibizioni dal vivo di studenti e docenti. Un pianoforte Steinway & Sons è a disposizione per esibizioni spontanee.
Un’Esperienza Immersiva Nella Metropolitana
Anche la stazione della metropolitana sottostante è stata trasformata in una galleria d’arte, grazie al lavoro di Andrea Trabucco-Campos, partner di Pentagram e direttore creativo di Design di Dean New York. Il suo team ha progettato un’installazione che sfrutta lo spazio della metropolitana come mai prima d’ora, creando un’esperienza dinamica e coinvolgente per i passeggeri.
Trabucco-Campos ha descritto la sfida di trasformare uno spazio di transito in una galleria, sottolineando l’importanza di creare un’esperienza non lineare e accessibile a tutti. Hanno mappato i corridoi e creato un sistema tipografico ispirato ai mosaici della stazione, lasciando che le immagini e le storie fossero al centro dell’attenzione. Il design funge da cornice, trasformando la metropolitana in uno spazio di condivisione e connessione.
L’installazione include:
- Proiezioni di ritratti e storie
- Installazioni tipografiche
- Musica dal vivo
Stanton ha concluso: “È un’installazione d’arte coinvolgente consumata dalle persone. Il filo conduttore che integra tutto significa che siamo qui per stare con gli altri.”
Il caro New York di Brandon Stanton trasforma il Grand Central Terminal
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