Un’opera d’arte, precedentemente coinvolta nello scandalo che ha travolto il mercante d’arte fraudolento Inigo Philbrick, è stata recentemente proposta all’asta a New York. Tuttavia, l’opera non è riuscita a trovare un acquirente.
L’opera in questione, legata al caso di frode che ha visto coinvolto Philbrick, era stata precedentemente confiscata e venduta all’asta dall’US Marshals Service.
Il Contesto della Confisca e Vendita
Nel 2023, Robert Newland, socio d’affari di Philbrick, ha ricevuto una condanna a 20 mesi di reclusione. Come parte della sentenza, a Newland è stato ordinato di cedere diverse opere d’arte, tra cui un’opera del 2007 di Wade Guyton. Questa opera è stata poi venduta all’asta in Texas per 208.000 dollari, una cifra significativamente inferiore rispetto ai 490.000 dollari che aveva raggiunto da Sotheby’s nel 2015. La provenienza di questa opera è stata oggetto di attenzione.
Un’altra opera di Guyton, confiscata direttamente a Philbrick, è stata venduta nella stessa asta per $215.100. Non si hanno ancora notizie di una sua ricomparsa sul mercato dell’arte.
Il Tentativo di Rivendita a New York
L’opera di Guyton, acquistata in Texas, è stata riportata all’asta di Sotheby’s a New York. Nonostante una stima di prezzo tra i 200.000 e i 300.000 dollari, l’opera non ha trovato un acquirente. La mancanza di interesse solleva interrogativi sul mercato e sulla percezione delle opere d’arte associate a scandali finanziari.
Le origini dell’opera risalgono alla Modern Collection di Londra, un rivenditore del mercato secondario fondato da Jay Jopling di White Cube. Sia Philbrick che Newland erano figure coinvolte in questo ambiente.
Le Frodi di Inigo Philbrick e le Conseguenze
Philbrick è stato condannato per aver frodato investitori d’arte per circa 86 milioni di dollari tra il 2016 e il 2019, vendendo la stessa opera a più acquirenti. I suoi crimini sono stati scoperti nell’autunno del 2019. Arrestato a Vanuatu nel 2020, è stato condannato a sette anni di prigione nel 2022 e rilasciato l’anno scorso dopo aver scontato meno di quattro anni. Questo caso ha scosso il mondo dell’arte.
Il caso Philbrick ha sollevato importanti questioni sulla trasparenza e l’etica nel mercato dell’arte.
Il suo rilascio anticipato dalla prigione ha suscitato reazioni contrastanti.

