PORTO TORRES. Il travolgente Matthias Martelli, che ha salutato con caro affetto alla fine dello spettacolo chi ha organizzato l’evento a Porto Torres ha dato vita al Divino Raffaello, così come non è stato mai visto: poetico, irruento e sovversivo. Matthias Martelli per oltre un’ora e mezzo di spettacolo sempre avvincente e mai banale, portando in scena anche un teatro giullaresco e di narrazione, è stato accompagnato dalle musiche dal vivo del maestro Matteo Castellan.
E’ stato uno spettacolo che secondo l’autore vuole essere celebrazione della vita di un genio, ma anche risposta ad un’esigenza del presente: oggi, come non mai, è necessario puntare a un nuovo rinascimento dell’arte e della cultura sembra maggiormente bisognosa nel nostro paese. “Mi sono chiesto chi fosse Raffaello – dice Matthias Martelli – più andavo avanti nella ricerca più emergeva la figura di un genio multiforme e affascinante, capace di meravigliarsi come un bambino, disponibile ad apprendere come un eterno allievo, dotato di uno straordinario talento umano e artistico che gli ha permesso di esprimere tutto il suo genio creativo all’interno di una vita felice, piena e rocambolesca”.