Dal 24 al 27 ottobre, il Polo Bibliotecario di via Falzarego 35 a Cagliari ospiterà una nuova edizione del Festival Rainbook.
Il programma di giovedì 24 ottobre prevede tre appuntamenti di spicco:
Ore 17:30: Ouissem Belgacem, ex calciatore della Serie A francese e attivista per i diritti LGBTQ+, presenterà il suo libro Addio vergogna. A dialogare con lui sarà Stéphane Caruana. Belgacem, che ha fatto coming out dopo una carriera sportiva di successo, offrirà uno sguardo intimo e coraggioso sulla sua esperienza.
Ore 18:30: Sarà poi la volta dello scrittore e sceneggiatore spagnolo Nando López, che parlerà della sua opera L’età dell’ira, un racconto toccante sull’adolescenza e la complessità delle emozioni, in un dialogo con Jorge Garriz.
Ore 19:30: Chiude la giornata Şeyda Kurt, giornalista e scrittrice tedesca, che presenterà il suo libro Odio. L’autrice sarà accompagnata da Martin Wolker per esplorare le dinamiche profonde che ruotano intorno al sentimento dell’odio nella società contemporanea.
Questi primi tre eventi si terranno in lingua originale: francese, spagnolo e tedesco.
Venerdì 25 si comincia alle 17:30 con l’ex Ministro della Cultura Dario Franceschini, che presenterà il suo libro Aqua e tera in dialogo con Giulia Balzano. Franceschini, oltre a essere una figura politica di spicco, è un autore apprezzato per la sua capacità di raccontare storie legate alla terra e alla natura.
Alle 18:30, spazio alla sceneggiatrice e autrice Vanessa Tonnini, che insieme a Pina Doi presenterà Grammatica di un desiderio, un’opera che esplora l’universo dei sentimenti e delle aspirazioni umane con una sensibilità fuori dal comune.
Alle 19:30, l’attivista trans Rossella Bianchi presenterà il libro Il prezzo di essere, affiancata da Michele Pipia, offrendo uno sguardo autentico e toccante sulla sua esperienza di vita e sulla lotta per i diritti delle persone trans.
La giornata si concluderà alle 20:45 con l’attore Christian Mandas, che guiderà il pubblico attraverso la vita di Fernanda Farias de Albuquerque, un’emozionante performance che esplorerà la complessità dell’identità di genere e della lotta per l’uguaglianza.
Sabato 26 ottobre: si apre con l’incontro delle 17:30, quando il finalista del Premio Strega 2024, Tommaso Giartosio, presenterà Autobiogrammatica insieme a Giampietro Leonardi, un’opera in cui l’autore intreccia autobiografia e riflessioni linguistiche, offrendo uno spaccato intimo e personale.
Alle 18:30, sarà il turno di Diana Charin con la presentazione de Le sirene della notte, accompagnata da Miss Pingy Gonzales, che esplorerà i temi del desiderio e del mistero attraverso un racconto avvolgente e suggestivo.
Alle 19:30, Federica Cacciola presenterà Amore e Psycho insieme a Francesca Saba, una riflessione brillante e ironica sui rapporti sentimentali, seguita, alle 21:00, dallo spettacolo teatrale Ma sei scema?, sempre a cura di Cacciola, che promette risate e riflessioni sul caos delle relazioni moderne.
Per chiudere la serata in bellezza, alle 22:00, ci sarà uno spettacolo drag irriverente, con protagoniste Miss Pingy Gonzales e La Trave Nell’Okkio, che con la loro ironia e creatività sapranno catturare e divertire il pubblico.
Domenica 27 ottobre: premiazioni e chiusura del Festival. L’ultima giornata del Festival si aprirà alle 10:30 presso la Sala degli Affreschi dell’Ex Convento di Quartu Sant’Elena, con la premiazione del Premio letterario Laura Grasso, un riconoscimento che celebra il talento e l’impegno delle nuove voci della letteratura.
Nel pomeriggio, in via Falzarego 35, alle 17:30, Michela Michelotti presenterà CÖR in dialogo con Elisabetta Idda Olla, un’opera che esplora l’intimità del cuore umano e le sue connessioni profonde.
Infine, alle 18:30, il noto divulgatore e youtuber Rey Sciutto presenterà un evento speciale dedicato a Robert Mapplethorpe, uno dei fotografi più influenti e provocatori del XX secolo, icona del mondo LGBTQIA+ e pioniere nella rappresentazione dell’identità queer attraverso l’arte.
Con questi appuntamenti, il Festival Rainbook si conferma come uno dei principali eventi culturali della stagione, capace di unire arte, letteratura e impegno sociale in un contesto inclusivo e aperto a tutti. A partire dal 25 ottobre, tutti gli incontri del Festival Rainbook saranno accompagnati dalla traduzione in LIS (Lingua dei Segni Italiana), confermando l’impegno dell’evento per l’inclusione e l’accessibilità.
Durante tutto il Festival sarà possibile visitare la mostra fotografica PRIDE, curata da Giulia Fo e Martina Pilloni, che raccoglie una selezione di immagini scattate durante l’ultimo Sardegna Pride.
Inoltre, per ogni libro acquistato durante il Festival, verrà piantato un albero, un gesto concreto per legare cultura e sostenibilità ambientale.
L’ingresso è completamente gratuito. Il Festival metterà inoltre a disposizione dei visitatori un’area ristoro con menù vegano e opzioni senza glutine, per garantire un’offerta gastronomica inclusiva e attenta alle diverse esigenze alimentari.
Per ulteriori informazioni sul programma e sugli ospiti, è possibile visitare il sito ufficiale del Festival: www.rainbook.it.