Nella serata di ieri 22 gennaio 2023, i danzatori dell’ArrondiART Ukrainian Classical Ballet hanno salutato l’isola, nell’ultima tappa al Teatro Massimo di Cagliari.
Un grande inizio della Stagione 2022-2023 de La Grande Danza firmata CeDAC Sardegna, a favore di un’arte inclusiva e accogliente.
In apertura, l’assolo di Alberto Pecetto con Hopak, famosa danza tradizionale ucraina, molto veloce e originaria della regione di Zaporižžja.
Lo spettacolo, suddiviso in due tempi da un’ora ciascuno, ha visto esibirsi artisti delle più note compagnie mondiali: Olga Golitsya e Jan Vana, Lina Volodina e Oleksii Potomkin del Teatro dell’Opera e Balletto Nazionale dell’Ucraina, Clara Ushizaka e Alberto Pecetto del Teatro dell’Opera della Polonia, Vasylieva Antonina e Tsapryka Kostiantyn del Teatro dell’Opera e Balletto di Charkiv, Teodora Spasik e Begojev Jovica del Teatro dell’Opera di Belgrado-Serbia, Larysa Hrytsai del Teatro dell’Opera e Balletto di Odessa e Takamory Miyu e Ryosuke Morimoto dell’Opera Nazionale di Budapest-Ungheria.
Un’opportunità di viaggiare per l’Europa centrale, alla scoperta di storie romantiche (La Esmeralda, La Sylphide, Giselle), trame avventurose (Pas d’Esclave, Le Corsaire) e amori non corrisposti (The Dying Swan, Don Quixote). A prevalere è la danza classica, ma non mancano le coreografie contemporanee (The Unnamed Feelings, tango).
Nella platea gremita, numerose coppie di giovani e famiglie, molte delle quali straniere. Tutti, bambini inclusi, hanno manifestato vicinanza e rispetto verso gli artisti, accompagnandoli per la maggior parte della serata a ritmo di applausi.
Nei saluti finali rientrano, acclamate dal pubblico, le coppie di personaggi del secondo atto: in un’alternanza di inchini tra il complesso maschile e femminile, la gioia e la gratitudine sono evidenti. L’esultanza dei connazionali ucraini a fine di ogni esibizione riassume l’orgoglio di un popolo, che per una serata non ha lasciato spazio al dolore della guerra.















