Una pazza domenica con la Famiglia Addams al Teatro Doglio

Gomez, Morticia e i loro due figli, Mercoledì e Pugsley hanno divertito tutti nella giornata di ieri domenica 19 febbraio, con un doppio appuntamento alle ore 11 e alle ore 16 che ha visto pienamente occupate platea e galleria. Scenario perfetto il Teatro Doglio, in cui tutti i presenti hanno rispettato il dress code rigorosamente nero e si sono scatenati indossando i costumi della celebre Famiglia.

In collaborazione con l’associazione Elementum e ispirandosi alla nota serie televisiva degli anni ’60, la Compagnia della Corona ha portato in scena un sequel originale con le vicende paradossali e dense di black humour di questa famiglia, rivisitata in chiava moderna.

Una Mercoledì (Giorgia Morana) insolita e un “piccolo” segreto confessato al padre, ma non alla madre.  Cresciuta e innamorata, alle prese con l’organizzazione del suo matrimonio con Lucas Beineke (Mattia Baldacci), un ragazzo normale appartenente ad una famiglia dell’Ohio, deve essere sicura che lui sia quello giusto e che le rispettive famiglie possano andare d’accordo.

La richiesta di una riunione familiare crea qualche problema all’interno della famiglia; Morticia, decisamente in minoranza, cede alla proposta ma ad una condizione: rispettare l’ordine “aperitivo, cena e gioco”.

Ed è così che entra in scena la famiglia Beineke al completo.

Alice e Mal (Erika del Re e Luca Mazzamurro), Morticia e Gomez (Barbara Corradini e Andrea Rodi) sono come il giorno e la notte: da una parte domina il giallo, dall’altra il nero.

«Giallo colore del sole, della gioia e dall’amore».

Nero, d’altra parte, fa rima con cimitero.

È il caso di dire che “ogni famiglia ha i suoi scheletri nell’armadio”. E no, non parliamo degli Addams. La loro è una relazione basata sull’onestà: il segreto è quello di dirsi tutto. Ma se Alice dovesse dire a Mal tutti i suoi segreti «sarebbe una rovina».

Nella famiglia Beineke niente è come sembra: quell’aria da principessa che trasmette Alice è tutta apparenza; è una maschera che copre le fragilità di una donna che vuole soltanto riavere l’affetto di suo marito e quella spensieratezza di quando erano ragazzini. Questo è ciò che teneva nascosto prima che arrivasse il momento tanto atteso: quello del “gioco”, in cui ogni partecipante deve bere dal sacro calice della famiglia e poi svelare un segreto che non ha mai rivelato a nessuno. Se non si dice la verità ci saranno delle conseguenze.

Come canta Morticia «i segreti son nemici dell’amore, dir la verità aiuterà, le bugie le gambe corte ha».

Mercoledì trova il coraggio di rivelare alla madre il desiderio di sposarsi con il suo amato. Ed è proprio qui, sul più bello, che finisce il primo atto che dà il via a dieci minuti di intervallo, in cui i presenti hanno modo di spostarsi all’ingresso per acquistare qualche snack e sfiziosità da godersi durante il resto dello spettacolo.

La pausa segna una vera e propria frattura tra due tempi, il primo intenso e drammatico, il secondo più leggero. Lo spettacolo si sviluppa attraverso sequenze cinematografiche accompagnate dalla musica di Riccardo Roncagli, intervallate da innovativi e simpatici numeri musicali dal vivo, grazie alle meravigliose voci di tutti gli attori.

Tutta la giornata è stata dedicata all’eccentrica famiglia: colazione, pranzo e cena, con sorprese per i più piccoli grazie alla partecipazione di superospiti e animatori. A fine spettacolo una gustosa merenda nel piazzale di Palazzo Doglio, pensata soprattutto per i più piccoli, in cui tutti i presenti hanno concluso la serata in bellezza, tra musica, dolci di Carnevale e tanto divertimento.


La Compagnia della Corona è un’associazione culturale di promozione sociale nata in pieno periodo pandemico dal desiderio di un gruppo di amici, professionisti e amanti del teatro musicale, di creare un nuovo punto di riferimento per la realizzazione di spettacoli teatrali, musicali e multimediali. Gli attori si sono detti emozionati e grati al popolo sardo per la calorosa accoglienza ricevuta.

Autore

2023-02-20

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *