La National Aviation Administration (FAA) ha annunciato un aumento della produzione per Boeing, consentendo alla compagnia di assemblare fino a 42 aerei 737 MAX al mese, rispetto ai 38 precedenti. Questa decisione, comunicata in un contesto di maggiore sorveglianza e restrizioni nel settore, è stata presa al termine di un programma di revisione.
Secondo fonti vicine al dossier, la FAA ha definito questo incremento come «leggero» e ha stabilito le condizioni per testare la produzione. L’agenzia ha sottolineato che le ispezioni di sicurezza monitorano i processi produttivi di Boeing per garantire la sicurezza e rafforzano i controlli di produzione. La FAA ha confermato che non ci sono modifiche nel processo di supervisione.
Il programma di produzione di Boeing ha subito forti tensioni a causa di incidenti passati, tra cui quello di un 737 MAX 9 di Alaska Airlines, che ha visto una porta staccarsi durante il volo, ma si è concluso senza conseguenze gravi. Questa autorizzazione rappresenta un segnale positivo per Boeing, che sta cercando di risanare i propri conti dopo anni di perdite consecutive.
Il disastro del 2018 e del 2019, che ha coinvolto i 737 MAX 8 e ha causato 346 vittime, ha portato a una revisione approfondita delle procedure di certificazione della FAA. Boeing ha dichiarato di lavorare con i propri fornitori per aumentare la produzione in modo disciplinato, ponendo la massima attenzione su sicurezza e qualità.
La FAA ha conferito a Boeing maggiore autonomia a settembre, approvando il certificatore del 737 MAX, che ha debuttato nel 2019. Le decisioni di monitoraggio e supervisione continueranno a essere fondamentali per ripristinare la normalità nel settore aeronautico.

