L’Aquila si prepara ad accogliere il “Ci penso! festival” dal 10 al 12 ottobre 2025, un evento dedicato alla divulgazione e al pensiero critico. L’iniziativa mira a valorizzare il territorio aquilano e stimolare la partecipazione attiva alla vita culturale della città. Il festival promette tre giorni di incontri, spettacoli e performance con ospiti di rilievo nazionale.
Un Festival per il Rinascimento Culturale Aquilano
L’Aquila sta vivendo una fase di rinascita culturale, culminata con l’assegnazione del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026. Questo riconoscimento comporta un impegno concreto nella valorizzazione del patrimonio cittadino, nella promozione dell’innovazione e nella stimolazione della partecipazione attiva dei cittadini. In questo contesto si inserisce il “Ci penso! festival”, un’iniziativa che intende contribuire attivamente a questo processo di crescita.
L’ideatrice del festival, Gaia Conti, ha sottolineato come eventi di questo tipo possano avere un impatto significativo sul territorio. Il festival nasce da un esperimento di divulgazione che ha riscosso un forte interesse da parte del pubblico e delle istituzioni.
Questo interesse ha portato alla creazione di un evento più ampio e strutturato.
L’obiettivo è di creare un evento con una progettualità a lungo termine, che vada oltre il 2026 e diventi un appuntamento annuale fisso nel panorama culturale aquilano.
Il Programma del “Ci penso! festival”
Il programma del festival è stato recentemente reso pubblico e si preannuncia ricco di ospiti prestigiosi provenienti dal mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo. La città si trasformerà in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto dedicato alla divulgazione e al pensiero critico.
“Vogliamo creare continuità con l’esperienza dell’Aquila Capitale della Cultura.”
Tra gli ospiti confermati:
- Roberto Mercadini, con “Parole La Bellezza Del Lu”
- Silvia Bensivelli, con “Provato Sul Mio Corpo”
- distruggere l’Italia (Timido, Chiara Rai Sanna, Alessio Cerci), con “Ventiquaranta Stati Uniti”
- Ragazza quantistica (Virginia Benji), con “La Cienza del Lumera Vili”
- Steli di Gerodion, con talk e performance su esclusione e invenzione.
Non mancheranno momenti musicali e di intrattenimento, con performance di Giulia Maggio, DJset di Bebo Guidetti (lo stato sociale) e lo spettacolo comico “Vivere di” di lo sgargabonzi.
Altri ospiti includono Giulio Zambon, Marco Martinelli, Dario Ferrari, Giacomo Moro Mauretto, Gloria Riggio, Matteo di Genova, Lorenzo Maragoni, Madam Stories, Rucoola, Ines El Gataa, Ibrahim Youssef e molti altri.
Divulgazione come Empowerment
Il festival non sarà solo un momento di intrattenimento, ma un’occasione per fermarsi, ascoltare, comprendere e confrontarsi. In un’epoca in cui le informazioni si diffondono rapidamente, spesso in modo superficiale o distorto, il “Ci penso! festival” vuole offrire uno spazio per la riflessione critica e la consapevolezza.
La divulgazione diventa così uno strumento di empowerment, un ponte tra le generazioni e un dialogo tra diversi mondi del sapere. L’obiettivo è trasformare la curiosità in un’opportunità di crescita personale e collettiva. Il festival si propone come un’esperienza inclusiva, aperta a tutti, con attività e interventi pensati anche per un pubblico eterogeneo.
Il debutto del Ci Penso! Festival Tutto Akira
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