Domenica 27 ottobre si è tenuta a Quartu, nella sala degli affreschi dell’ex convento dei frati cappuccini, la prima edizione del concorso letterario “Rainbook”, un’iniziativa ideata dall’Associazione Culturale Baa Bà APS per onorare la memoria e l’eredità di Laura Grasso, storica attivista della comunità LGBTQIA+ sarda, deceduta nel settembre del 2020, e che diede inizio in Sardegna al movimento per il riconoscimento dei diritti delle persone omosessuali, bisessuali e transgender, fondando una sede di Arcigay a Cagliari, successivamente chiusa, tra alterne vicende. Nonostante il cambio generazionale e la fondazione di altre associazioni, tra cui Arc e Unica LGBT, abbiano un po’ tagliato fuori la vecchia guardia, Laura Grasso è sempre stata una sorta di nume tutelare per la comunità LGBTQIA+ della Sardegna.
Il concorso si propone di celebrare la tutela delle diversità attraverso la scrittura, offrendo una piattaforma creativa per far emergere voci nuove e sensibilizzare sui temi legati all’inclusività. Il “Festival Rainbook”, giunto quest’anno alla sua terza edizione, ha saputo coinvolgere diversi centri della Sardegna, tra cui Cagliari e Sassari, e ha presentato numerose opere, ponendo l’accento su un filone letterario spesso sottovalutato: la letteratura riguardante il tema del rispetto per le persone LGBTQIA+, con un invito speciale alle case editrici e agli autori a esplorare le molteplici sfaccettature della letteratura contemporanea attraverso una prospettiva inclusiva. Il concorso è un’importante iniziativa culturale, volta a valorizzare la diversità di voci nella letteratura contemporanea e a incoraggiare autori emergenti e affermati a esplorare temi ancora controversi nella nostra società e farlo con stili autentici.
L’iniziativa ha quindi portato anche alla ribalta autori e autrici di opere originali, per promuovere l’ interesse per una letteratura che esplora e promuove la diversità e l’inclusione delle persone appartenenti alle minoranze.
Sono due le sezioni del concorso: Opere Inedite e Opere Edite.
–Nella sezione Opere Inedite, sono stati ammessi scritti originali e non ancora pubblicati, con la promessa per il vincitore di veder realizzata la propria opera dalla casa editrice Janus. La cerimonia di presentazione è già prevista per l’edizione 2025 del festival.
–Per la sezione Opere Edite, sono state accettate opere pubblicate nel 2023 e 2024, con un premio di 500€ destinato al vincitore. Quest’anno il premio è stato assegnato a Valerio La Martire, autore del romanzo “Stranizza“. Un’intervista al vincitore sarà disponibile alla fine della playlist (di prossima pubblicazione) sulla cerimonia di premiazione.
2024-10-29