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Conferenza annuale SAFE 2025 – Protezione dei consumatori e ricerca

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SAFE — Safe Food Advocacy Europe è un’organizzazione europea dei consumatori dedicata alla protezione e alla rappresentanza dei consumatori dell’UE nel settore alimentare. L’organizzazione lavora per proteggere gli europei dai rischi per la salute legati all’alimentazione attraverso il sostegno e la promozione di diete più sane e sostenibili, con particolare attenzione ai gruppi vulnerabili come i bambini.

Negli ultimi anni, uno dei focus di SAFE è stato sugli effetti sulla salute degli alimenti ricchi di grassi, zuccheri e sale (alimenti HFSS), che sono collegati a risultati negativi sulla salute come una maggiore prevalenza di malattie non trasmissibili (NCD), obesità e cattiva salute mentale. SAFE esprime preoccupazione per la necessità di norme più severe riguardanti la commercializzazione di questi alimenti malsani, in particolare quelli venduti direttamente ai bambini, come evidenziato nel rapporto “Marketing alimentare HFSS mirato ai bambini” distribuito alla sua conferenza annuale. Le misure adottate a livello nazionale in alcuni Stati membri, come le restrizioni sulle promozioni televisive e online, i divieti di sponsorizzazioni di celebrità e l’inserimento di prodotti nei supermercati, forniscono un buon modello per una regolamentazione più completa dell’UE sulla commercializzazione di questi alimenti.

Come si legge nel primo punto del manifesto per le elezioni europee del 2024, la trasparenza e la chiarezza nell’etichettatura degli alimenti sono essenziali per consentire ai consumatori di fare scelte libere e informate.

SAFE ha ripetutamente espresso preoccupazione per il fatto che molte delle promesse della strategia Farm to Fork, volta a proteggere i consumatori e migliorare la sostenibilità dei sistemi alimentari, non siano state mantenute. Lo stesso vale per l’annunciato Regolamento sui Pesticidi, il Nature Renewal Act e la Direttiva Green Claims, che restano in attesa di approvazione definitiva.

SAFE sottolinea che le affermazioni sui prodotti venduti in Europa devono essere comprovate sulla base di dati reali e indipendenti. La conferenza annuale affronterà l’uso scorretto del termine “naturale” nel marketing alimentare, una pratica diffusa che ha portato a anni di sostegno. Gli alimenti commercializzati in modo ingannevole come “naturali” violano i principi alla base dell’attuale legge sull’informazione alimentare dei consumatori, la quale afferma che le informazioni sugli alimenti non devono fuorviare i consumatori circa la natura, l’identità, le caratteristiche o la composizione di un alimento. Per questo motivo, SAFE ha lanciato la campagna “We Value True Natural” per informare i consumatori su queste pratiche e richiedere leggi più specifiche per proteggerli.

La Corte dei conti europea sostiene che l’uso di termini fuorvianti è particolarmente grave, poiché un numero crescente di etichette e indicazioni volontarie viene utilizzato per promuovere prodotti con messaggi attraenti. SAFE ritiene che la Commissione Europea dovrebbe porre fine a questa pratica inappropriata e fuorviante.

Secondo un sondaggio europeo sui consumatori commissionato da SAFE, solo il 33% ritiene che tutte le informazioni necessarie si trovino sulle etichette degli alimenti e quasi nove su 10 ritengono che i prodotti contenenti ingredienti sintetici non possano essere considerati “naturali”. Questi risultati saranno evidenziati durante la conferenza annuale.

Un altro obiettivo di SAFE è la promozione di buone abitudini alimentari, coordinando il progetto Preventia, finanziato da EU4Health, per affrontare le malattie non trasmissibili (NCD) e ridurre le disuguaglianze sanitarie. Durante la conferenza annuale sarà annunciata la nuova app per la scansione degli alimenti BiteWatch, che aiuta i consumatori a fare scelte alimentari più sane attraverso una migliore alfabetizzazione alimentare.

BiteWatch fornisce informazioni nutrizionali come livelli di sale, zucchero e grassi saturi, dettagli su additivi e grado di lavorazione, e permette agli utenti di creare un profilo alimentare personalizzato. L’app sarà disponibile su iPhone e Android in tutti i paesi dell’UE, inizialmente in inglese, spagnolo, francese, olandese e italiano.

SAFE si impegna anche nella riduzione degli sprechi alimentari, un tema incluso nel programma della conferenza annuale. Ridurre della metà gli sprechi alimentari nell’UE potrebbe fornire cibo a 37 milioni di europei che affrontano l’insicurezza alimentare. SAFE ha consegnato cibo donato a 140 persone bisognose ogni settimana per quattro anni e ha analizzato i quadri giuridici e gli ostacoli alle donazioni alimentari in 26 paesi dell’UE.

Durante la conferenza saranno divulgati i risultati di due progetti finanziati da EU Horizon. Il primo, ZeroW, presenta raccomandazioni pratiche per la riduzione degli sprechi alimentari. SAFE coordina le attività per progettare queste raccomandazioni politiche.

Il secondo progetto, SISTERS, si concentra sulla progettazione di innovazioni per ridurre le perdite e gli sprechi alimentari nelle fasi chiave della catena del valore alimentare. SISTERS prevede di fornire 80 sintesi pratiche entro la fine del progetto il prossimo anno, con l’obiettivo di ridurre le perdite alimentari del 27,4% e le emissioni di CO2 di circa il 20%.

A settembre, SAFE ha accolto con favore i primi obiettivi vincolanti dell’UE di riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari, da applicare a livello nazionale entro il 31 dicembre 2030. L’organizzazione considera questa legislazione come base per obiettivi di applicazione più ambiziosi oltre il 2030.

La sessione mattutina della conferenza si concluderà con un workshop dedicato al progetto GI-SMART, focalizzato sui prodotti a indicazione geografica (IG). SAFE fornisce una prospettiva del consumatore e studia la comunicazione e la percezione riguardo alla sostenibilità e alla qualità di questi prodotti.

Infine, si discuterà della sostenibilità nei materiali e negli imballaggi a contatto con gli alimenti, evidenziando il progetto R3PACK per ridurre, riutilizzare e reimmaginare gli imballaggi. SAFE solleva preoccupazioni sui pericoli posti dalle sostanze chimiche negli imballaggi di alimenti e bevande e lavora per sviluppare opzioni di imballaggio sicure e sostenibili.

Il sistema alimentare europeo si trova ad affrontare gravi sfide nell’attuale mandato europeo. La missione di SAFE è identificare e affrontare la tutela dei consumatori e dell’ambiente nel diritto dell’UE.

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