Il mercato delle criptovalute ha subito un brusco rallentamento nelle ultime ore. Bitcoin ed Ethereum hanno registrato cali significativi, accompagnati da un aumento delle liquidazioni. Le tensioni macroeconomiche, con una crescita del VIX e dell’oro, contribuiscono a un clima di incertezza.
Frenata di Bitcoin ed Ethereum: Analisi Dettagliata
Nella giornata di ieri, il valore del Bitcoin ha subito un rapido declino. Anche Ethereum ha mostrato notevole volatilità, con una perdita che ha superato il 5%, raggiungendo minimi a 4.430 dollari. Entrambe le criptovalute si trovano ora in territorio negativo su base settimanale, suscitando preoccupazioni tra gli investitori.
I futures notturni indicano attualmente un livello di 6.771 punti. Una situazione simile si è verificata sul NASDAQ, che ha mostrato una candela doji e registra un calo dello 0,55% nell’apertura notturna.
Riemergono le Preoccupazioni Macroeconomiche Globali
Il quadro macroeconomico globale sta nuovamente sollevando interrogativi. Una potenziale frenata dell’economia mondiale, un’inflazione al 4,2% e le persistenti tensioni commerciali influenzano negativamente il sentiment degli investitori. L’attenzione è focalizzata sull’S&P 500, influenzato dalle performance del settore tecnologico e dalle incertezze legate alla politica governativa statunitense.
La capitalizzazione totale del mercato crypto ha subito una contrazione dello 0,9%. Questo riflette la crescente volatilità e le incertezze normative che pesano sul settore.
Confronto tra Bitcoin e S&P 500: Una Prospettiva dal Minimo di Giugno
Analizzando l’andamento di Bitcoin e dell’S&P 500 dai rispettivi minimi di giugno, si osserva che entrambi hanno intrapreso una fase di rialzo. Bitcoin ha guadagnato circa il 23%, mentre l’S&P 500 è cresciuto del 14%. È importante notare che la correzione più marcata è stata quella di BTC, un movimento comprensibile dopo un periodo di forte crescita.
Bitcoin rimane un asset con un profilo di rischio più elevato. Al contempo, ha offerto rendimenti potenzialmente maggiori rispetto ad altri investimenti.
La Crescita del VIX e dell’Oro: Segnali di Incertezza
Lo scenario attuale evidenzia come le tensioni continuino a persistere nonostante la fase rialzista. L’indice VIX, spesso definito come l’“indice della paura”, mostra una tendenza al rialzo. Questo avviene malgrado i nuovi massimi storici raggiunti dall’S&P 500, segnalando un valore attuale di 17,23 punti, con un incremento del 5,50% nella giornata di ieri.
Un’ulteriore conferma di questa cautela si riscontra nel grafico dell’oro, che indica un nuovo massimo storico a 4.043,5 dollari l’oncia. Si osservano anche i due principali token crypto legati al metallo prezioso: Tether Gold (XAUT) e Pax Gold (PAXG).
L’aumento del VIX e dell’oro suggerisce una persistente avversione al rischio tra gli investitori.
Liquidazioni Amplificate su Bitcoin: Un’Analisi
Nella giornata del 7 ottobre 2025, si è verificato un picco nelle liquidazioni delle posizioni long sui future di Bitcoin. Questo è avvenuto contestualmente ad un calo del prezzo fino a circa 121.000 dollari. Le liquidazioni totali hanno superato i 155 milioni di dollari. Di questi, oltre 116 milioni provenivano da posizioni long e circa 38 milioni da posizioni short.
- I maggiori volumi di liquidazione sono stati registrati su Binance e OKX.
- L’impennata delle liquidazioni evidenzia l’elevato utilizzo della leva finanziaria nel mercato delle criptovalute.
Le massicce liquidazioni dimostrano come la volatilità possa amplificare le perdite per coloro che utilizzano la leva finanziaria.
l’oro nuovo ath e bitcoin in calo: la tensione macro sta rompendo il rally crypto?
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