Il protocollo DeFi Ethena, emittente della stablecoin sintetica USDe, ha registrato una significativa contrazione, con una diminuzione di 5 miliardi di dollari. L’evento, avvenuto nel mese di ottobre, ha sollevato interrogativi sulla stabilità del protocollo e del suo token $ENA.
La stablecoin USDe, caratterizzata da una crescita definita “up only”, ha subito un rapido ritiro di capitali, portando la sua capitalizzazione a circa 10 miliardi di dollari. Questo calo di 5 miliardi in un mese ha destato preoccupazione sulla tenuta del sistema in caso di problemi più consistenti.
Nonostante la riduzione, si sottolinea che la stablecoin USDe mantiene il suo ancoraggio al dollaro e non si sono verificate corse agli sportelli simili a quelle osservate durante la crisi bancaria del 2023 con il fallimento della Silicon Valley Bank.
La domanda per USDe è strettamente legata al mercato crypto. Alti tassi di finanziamento attraggono investimenti in USDe, mentre tassi negativi rendono meno conveniente detenerla.
Secondo analisi successive all’evento del 10/10, la priorità è data alla gestione dei tassi di finanziamento e alla possibilità di rimborsi, suggerendo una transizione verso stablecoin più “tradizionali” come USDT o USDC.
Si stanno sviluppando tecniche per mantenere la liquidità di USDe in diverse situazioni di mercato. L’attenzione è rivolta allo staking di USDe e della sua versione sUSDe, utilizzando i mercati finanziari come garanzia patrimoniale e monitorando attentamente esposizione al rischio e posizionamento degli utenti.
L’integrazione di Ethena con vari partner DeFi, il lancio del DEX Ethereal e la chain Converge potrebbero incrementare i casi d’uso del token $ENA.
Si valuta se l’offerta del dollaro USA mantenga un ambiente competitivo di mercato e quali siano i vantaggi per le diverse fasi. Strategie per ottenere rendimenti superiori al 10% sono state replicate con guadagni inferiori.
Le prospettive future di $ENA sono legate alla propensione al rischio delle attività e alle prospettive quantitative del bitcoin, oltre che all’integrazione con partner DeFi e al lancio di nuove piattaforme.

