Delitto Galasco: Ruolo chiave per la Riserva Bozzola.

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L’avvocato Flavius Sabu ha incontrato il suo cliente, Flavius Sabu, al carcere Torre del Gallo di Pavia. L’incontro è avvenuto in seguito al trasferimento del 43enne rumeno, condannato per estorsione sessuale ai danni di don Gregorio Vitali, ex direttore del Santuario della Bozzola.

Secondo quanto riportato, l’avvocato Grittini ha dichiarato: “Quello che mi ha fatto Sabu è un racconto che mi ha stupito, sgomento e stupito, che Bozzola abbia avuto un ruolo centrale nel delitto Galasco”. L’avvocato ha aggiunto di aver interrogato Sabu nel tentativo di minarne la credibilità, senza successo. “Il suo racconto è molto coerente e diverso dalle idee che avevo prima di incontrarlo”, ha affermato Grittini.

Grittini ha precisato di non poter rivelare i dettagli del racconto di Sabu, “per rispetto nei confronti della Procura di Pavia, che sta conducendo le indagini e probabilmente vorrebbe ascoltarla”. Ha inoltre reso noto che Sabu non ha ancora ricevuto un mandato di comparizione dal gip che indaga su Andrea Sempio. Sarà ascoltato come persona informata sui fatti.

A giugno, Cleo Cordola Stefanescu, nipote di Sabu, detenuto a Vigevano per omicidio, ha consegnato al suo avvocato un manuale in cui riferiva di aver incontrato una ragazza che gli aveva raccontato di scandali legati alla prostituzione e alla pedofilia. Secondo tale racconto, Chiara Poggi sarebbe stata “eliminata” in quanto testimone scomoda.

“Stefanuscu sta scrivendo anche una memoria”, ha dichiarato Grittini. L’avvocato ha aggiunto di non conoscere il contenuto della memoria, in quanto Stefanescu non gliel’ha fatta leggere, ma l’ha confessata direttamente ai giornalisti. “Sabu è molto esigente nella sua ricostruzione”, per cui Grittini ritiene giusto approfondire anche questa, “vista la grande coerenza della ricostruzione fatta dal signor Sabu ora che molti indizi sono stati portati alla luce”.