Il candidato socialista alla carica di sindaco di Parigi, Emmanuel Grégoire, ha proposto di mantenere aperto il servizio della metropolitana durante tutta la notte. Questa iniziativa mira a migliorare la vita notturna della capitale francese, che attualmente chiude le sue stazioni intorno all’1 di notte nei giorni feriali e alle 2 nei fine settimana. La proposta ha suscitato reazioni contrastanti tra i cittadini e i politici dell’opposizione.
Grégoire, che punta a diventare sindaco nel 2026, ha sottolineato l’importanza di adattare la mobilità urbana alle esigenze dei parigini, ispirandosi a modelli di città come New York e Berlino. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità del servizio offerto agli utenti e di garantire una vita notturna più vivace e sicura.
Attualmente, esistono già servizi notturni, ma sono considerati insufficienti. La proposta di Grégoire intende affrontare le criticità legate alla sicurezza e alla qualità della vita notturna, cercando di bilanciare le esigenze di tutti i cittadini.
Tuttavia, l’idea ha sollevato preoccupazioni riguardo ai potenziali disagi che potrebbero derivare dall’apertura prolungata della metropolitana. Alcuni critici sostengono che il rumore e altre problematiche potrebbero aumentare, rendendo la vita notturna meno sostenibile per i residenti.
Inoltre, la questione dei costi è stata sollevata, con stime che parlano di circa 500 milioni di euro per implementare il servizio notturno. Grégoire ha invitato a considerare le spese come parte di un investimento per il futuro della città, sottolineando l’importanza di un trasporto pubblico accessibile e sicuro.
Infine, la proposta di mantenere aperta la metropolitana 24 ore su 24 è vista come un passo importante per migliorare l’inclusività e la sicurezza dei trasporti pubblici, specialmente per le donne e le persone appartenenti alla comunità LGBTQIA+. La discussione su questa misura è ancora in corso e coinvolge diverse parti interessate, tra cui autorità locali e cittadini.

