Guerra in Ucraina

Guerra in Ucraina: in piazza a Roma contro la barbarie nel cuore dell’Europa Roma.

Il conflitto russo-ucraino che sta dilaniando nel cuore dell’Europa da ormai mesi, deve cessare.

Il 5 novembre a Roma si è scesi in piazza per manifestare contro il conflitto in Ucraina. Ad oggi c’è anche il terrore scaturito dalla minaccia nucleare che, qualora si concretizzasse, sarebbe un evento devastante per tutto il globo. L’unica via di scampo consiste nella diplomazia, in cui riserviamo le nostre speranze: aprire un dialogo tra Russia e Ucraina, con un’Europa mediatrice, potrebbe essere la soluzione più auspicabile. Purtroppo fino ad ora, non sembra che nessuna delle parti – Russia, Ucraina e Occidente – stiano facendo quel che dovrebbero. Per paradosso, si sta gettando benzina sul fuoco, ai danni di tutti i civili che stanno perdendo il proprio lavoro, la propria casa e la propria vita in Ucraina. Fino ad ora l’unica reazione europea al conflitto in Ucraina sono le sanzioni economiche e restrittive contro la Russia. Si tratta di provvedimenti che anche gli Stati Uniti d’America hanno adottato sempre contro il Cremlino. Pare proprio che la grande operazione di diplomazia e mediazione europea, non sia neanche iniziata. In realtà nemmeno i singoli governi europei sembra abbiano trovato un’intesa fra di loro: ormai conosciamo tutti le discrepanze che ci sono in Europa per la guerra in Ucraina. Stiamo parlando del dibattito sulla spedizione delle armi e sulle sanzioni imposte alla Russia come Stato aggressore; sono argomenti dibattuti in Parlamento Europeo e, ormai, politicizzati del tutto. In sostanza, non si trova una linea unica con cui far fronte al conflitto fra Russia e Ucraina, stiamo facendo i conti con un’Europa sempre meno unita e incapace di trovare un accordo fra Stati membri. Dato che il dibattito ormai è diventato politico in tutto il panorama globale, la guerra scoppiata fra Ucraina e Russia sicuramente continuerà a perpetuarsi senza trovare ostacoli, a meno che l’Europa non si mostri veramente unita e compatta.

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2023-01-03