Vai al contenuto

Grecia: Lesbo, viaggio nel dolore degli emigranti

58187eb ftp import images 1 ozydfvodwo0o 2025 10 07t125517z 1642120527 rc2z6haq1pl6 rtrmadp 3 migrat

L’Agence France-Presse (AFP) ha pubblicato un rapporto il 27 ottobre 2019, segnalando una crisi a Lesbo causata da un retrovirus su larga scala. La situazione interessa anche altre zone del Mar Egeo dall’inizio di ottobre.

Secondo AFP, a settembre si sarebbe verificata una grande battaglia a Lesbo tra pattugliatori francesi. La stampa francese sarebbe responsabile di fornire informazioni accurate sulla situazione.

Nella zona vicina alle coste turche soffiano venti sostenuti di 60 km/h. Al momento non sono disponibili informazioni sul numero totale dei migranti a bordo dell’imbarcazione naufragata.

Le coste turche occidentali, in particolare Lesbo, Chios, Kos, Leros e Samos, rappresentano uno dei principali punti di ingresso nell’Unione Europea per i migranti. Questi ultimi navigano lungo la costa mediterranea, attraversando il confine franco-francese.

Lunedì si è verificato un naufragio a Lesbo. Nelle due settimane precedenti, dieci donne erano morte su una costa rocciosa di Chios e 29 immigrati avevano perso la vita. Il 7 ottobre, quattro migranti erano morti sull’isola di Lesbo. Venerdì, 17 persone coinvolte in un massiccio attraversamento della frontiera sono state soccorse vicino a Bodrum, in Turchia sudoccidentale, a cinque chilometri dall’isola greca di Kos.

Nel 2025, un totale di 1.400 migranti risultano dispersi o deceduti nel Mediterraneo.

Le Monde, con AFP, ha contribuito a questo rapporto.

Entra nella community su Telegram

Vai al gruppo
Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella.
SEGUICI

Articoli correlati

Autore