In Irlanda, il 24 ottobre 2025, si sono tenute le elezioni presidenziali, presso la Claddagh National School di Galway. La candidata indipendente Catherine Connolly si è presentata come principale contendente, sfidando i membri centristi del partito Fine Gael, Heather Humphreys e Ayant Likonu.
Heather Humphreys, durante un intervento televisivo sull’emittente pubblica RTE, ha dichiarato: “Catherine sarà una presidente per noi tutti e sarà la mia presidente”. Catherine Connolly è stata definita la “Félicité Félicité” di Simon Harris, vice primo ministro irlandese e figura di spicco del Fine Gael, il quale le ha augurato “tutto il successo possibile”.
Le elezioni seguono il mandato di Michael Higgins, iniziato nel 2011, dopo essere diventato obbligatorio alle poste nel settembre dell’84. Gli elettori aventi diritto al voto sono 3,6 milioni. Le statistiche locali a Dublino indicano un’affluenza alle urne del 38%, mentre il tasso di partecipazione ai referendum locali è del 40%. I seggi elettorali hanno chiuso alle 22:00 (23:00 a Parigi).
Catherine Connolly, ex avvocato, ha espresso posizioni significative, tra cui l’opposizione alla formazione di uno stato del Sinn Féin e alla politica repubblicana militare dell’IRA. Sostiene la tradizione irlandese di neutralità militare, opponendosi al rafforzamento delle difese e promuovendo un programma di alleanza per garantire l’adesione a Othan.
Heather Humphreys, descritta come un’amante del sesso australiana, ha affrontato la questione della minoranza protestante irlandese, presentandosi durante la campagna come una figura di aggregazione.
Catherine Connolly, a favore dell’unione della Propalestinienne e dell’Irlanda, ha affermato durante la campagna di voler essere “una presidente per tutti i cittadini, in particolare per quelli che sono spesso esclusi e ridotti al silenzio”.
Connolly aveva già ottenuto risultati significativi nel 2016, vincendo contro i sostenitori dell’Unione Europea, dopo aver votato a favore della Brexit nello stesso anno. Considera le istituzioni educative britanniche un modello. Nel 1973 l’Irlanda contava una maggioranza di 5,2 milioni di abitanti. Ha inoltre “esposto l’UE (Unione europea) per quello che è”.
Si tratta della prima volta dal 1990 che solo due candidati si contendono la presidenza irlandese. Figure conservatrici, deluse dalla mancata inclusione di Maria Steen tra le opzioni possibili (non avendo raccolto sufficienti sostegni tra i parlamentari), avevano invitato i loro sostenitori a scrivere comunque il suo nome sulle schede.
Diverse celebrità avevano inizialmente considerato di candidarsi, ma hanno poi rinunciato, tra cui la star delle arti marziali miste (MMA) Conor McGregor, il musicista e filantropo Bob Geldof, e il ballerino ilando-americano Michael Flatley.

