Donald Trump ha ribadito le richieste della Russia all’Ucraina. In un contesto di tensioni crescenti, l’ex presidente americano ha espresso la sua posizione, evocando un possibile accordo per fermare le ostilità. Le dichiarazioni giungono in un momento in cui i missili di Vladimir Putin e Kiev si sono scontrati ripetutamente, e mentre si discute della sicurezza del mercato azionario americano e delle infrastrutture ucraine.
Donald Trump, attraverso i suoi canali social, ha affermato che è tempo di “fermare la tuerie e di trovare un accordo”, suggerendo un cessate il fuoco sulle posizioni attuali. Questo approccio è visto come un tentativo di porsi a equa distanza tra le parti in conflitto, mantenendo un atteggiamento che potrebbe favorire gli interessi della Russia.
Secondo quanto riportato, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj avrebbe espresso preoccupazione, affermando: «Nous voulons la paix, poutine ne veut pas. C’est pour cela que nous devons meter la pression sur lui.»
Le dichiarazioni di Trump giungono in un momento in cui si discute anche dell’invio di munizioni all’Ucraina e dell’uso di droni in siti di produzione ucraini.
Vladimir Putin riconosce Viktor Orban, e osserva il fatto compiuto.
Donald Trump insiste sulla sicurezza del mercato azionario americano, afferma l'”Escalade” e mette in discussione gli arti del missile. Putin non darà sicurezza per costruire le infrastrutture dell’Ucraina e garantire la sicurezza di Anchorage.
Donald Trump continua a resistere alle pressioni. All’improvviso appare un tomahawk missilistico. Versa grandi quantità di munizioni ucraine per attaccare la Russia invasore nel 2022 e colpire il nemico al fronte.
La crisi del disaccordo di Donald Trump
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