Il governo provinciale di Catanduanes, nelle Filippine, ha ordinato l’attivazione dei piani di evacuazione a causa dell’arrivo del tifone Wipha, che ha colpito la regione con venti che raggiungono i 90 km/h. La tempesta ha già costretto all’evacuazione oltre 70.000 persone, tra cui 17.000 abitanti della provincia di Albay e 9.000 della regione di Catanduanes, che conta una popolazione di 270.000 residenti.
Le autorità locali sono state incaricate di prestare particolare attenzione agli abitanti delle zone pericolose e di dichiarare le aree a rischio. Il responsabile Jerry Rubio ha sottolineato l’importanza di adottare precauzioni in relazione all’altitudine e al terreno.
Ogni anno, le Filippine affrontano almeno 20 tempeste o tifoni, con le regioni più vulnerabili che subiscono gli effetti più duraturi. Secondo gli scienziati, il cambiamento climatico sta contribuendo a fenomeni estremi e a un aumento della frequenza di eventi meteorologici violenti. Il tifone Wipha arriva dopo un periodo di crisi, in cui si sono registrati 87 decessi a causa di un recente terremoto di magnitudo 7.4.
Il tifone ha già causato danni significativi in diverse aree, e le autorità stanno lavorando per garantire la sicurezza dei residenti e fornire assistenza a chi ne ha bisogno.

