Tensione alta per la “Global Sumud Flotilla”, diretta a Gaza con aiuti umanitari. La Marina israeliana ha intercettato le imbarcazioni in acque internazionali. Preoccupazione espressa dal governo italiano, con appelli alla calma e all’assenza di violenza.
Intercettazione della Flotilla: la situazione attuale
Le navi della “Global Sumud Flotilla” sono state intercettate in acque internazionali. Maria Elena Delia, portavoce della delegazione italiana, ha lanciato un appello alla vigilanza tramite i social media. La Marina israeliana ha comunicato alla Flotilla di star entrando in una “zona di combattimento attiva”.
Israele ha offerto di trasferire pacificamente gli aiuti a Gaza. Il Ministero degli Esteri israeliano ha pubblicato un video con un avviso via radio agli attivisti. Si invitano a cambiare rotta, sottolineando il blocco navale legittimo.
Reazioni del governo italiano: appelli alla calma
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato che il consolato italiano fornirà assistenza agli italiani. Questi saranno probabilmente portati al porto di Ashdod e successivamente espulsi. Tajani ha riferito di aver richiesto al governo israeliano di evitare azioni violente.
Anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso la sua preoccupazione. Crosetto ha sottolineato l’importanza che le operazioni si svolgano senza violenza. Ha confermato che le barche sono circondate e dovrebbero essere condotte al porto di Ashdod.
La posizione della Premier Meloni
La premier Giorgia Meloni ha definito “irresponsabile” insistere con l’iniziativa della Flotilla. Ha espresso la sua posizione al suo arrivo al Consiglio europeo informale di Copenaghen. Meloni ha evidenziato l’importanza del sostegno europeo a un piano di pace.
“Insistere in questa fase è irresponsabile”
Secondo Meloni, l’iniziativa presenta “margini di pericolosità e irresponsabilità”. Ha aggiunto che il rischio è quello di “forzare un blocco navale”. La premier ha suggerito che le sofferenze del popolo palestinese potrebbero non essere la priorità della Flotilla.
Sviluppi internazionali e possibili scenari
Il Ministero della Difesa turco ha annunciato l’evacuazione di 11 persone dalla Flotilla, inclusi tre cittadini turchi. Il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa’ar, ha invitato la Flotilla a consegnare pacificamente gli aiuti.
Sindacati e movimenti si sono mobilitati, minacciando uno sciopero generale in caso di blocco violento della Flotilla. La segretaria del PD, Elly Schlein, ha espresso apprensione e ha chiesto al governo di tutelare gli attivisti.
La vicenda della “Global Sumud Flotilla” solleva interrogativi sulla gestione degli aiuti umanitari e sulla diplomazia internazionale in aree di conflitto. La priorità resta la sicurezza degli attivisti e la ricerca di soluzioni pacifiche per alleviare le sofferenze della popolazione di Gaza.
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