Monumenti aperti

MONUMENTI APERTI XXV: COSSOINE E GAVOI

di Federico Locci

La XXV edizione di Monumenti Aperti, curata e coordinata dall’associazione Imago Mundi OdV, dopo un anno di pausa dovuto alla pandemia, si è aperta sabato 23 e domenica 24 ottobre con i comuni di Cossoine e Gavoi che hanno già preso parte negli anni passati alla manifestazione. In questi prime due giornate, grazie alla volontà e l’impegno delle amministrazioni comunali e alla passione dei volontari, si sono potuti visitare complessivamente 6 monumenti e partecipare a 2 itinerari.

COSSOINE

Questi i siti visitabili nel comune di Cossoine:

Museo di arte sacra – raccoglie un’abbondante oggettistica ecclesiastica, utilizzata nel paese durante le funzioni religiose, dal XVIII secolo, fino ai giorni nostri e tre chiese:

la chiesa di Santa Croce che risale alla seconda metà del XVII secolo ed ha una facciata a capanna con doppia cornice, un portale architravato fiancheggiato da semicolonne che sostengono un frontone timpanato con un giglio di ispirazione tardo gotica;

la Chiesa di Santa Chiara che conserva alcuni stemmi gentilizi: uno scudo porta i pali di Aragona; l’altro, ripetuto anche in facciata, presenta tre piccole montagne il simbolo del casato di Serafino Montagnan primo feudatario di Cossoine, oltre dei ballerini con suonatore di liuto e una Annunciazione.

I monumenti erano visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle ore 15 alle ore 19 e la domenica dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 19.

Erano inoltre previsti due itinerari:

Itinerario storico che prevedeva tappe nei primi insediamenti umani nel territorio del comune del sassarese, con particolare attenzione ai luoghi del seppellire: le Domus de Janas di Bololtine, la Tomba a corridoio dolmenico di Su Truppo e la Tomba di giganti di Su Columbalzu.

Itinerario cittadino che prevedeva il percorso nel centro storico adiacente, con particolare attenzione agli architravi decorati e a quello che rimane dell’antico tessuto urbano del paese.

Entrambi i percorsi avevano durata di circa 20 minuti con 5 visitatori per turno: sabato dalle ore 15 alle ore 19 e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 19.

Inoltre sabato 23 alle 19:30 nel sagrato della Chiesa di Santa Chiara era previsto un evento musicale a cura della scuola civica di musica del Meilogu – Doppio Diesis.

GAVOI

Gavoi dopo la partecipazione a Monumenti Aperti nel 2007 è ritornata nella rete proprio in questa XXV edizione con l’apertura di 2 monumenti importanti per il territorio: la Chiesa parrocchiale di San Gavino, realizzata con un impianto a tre navate in stile tardo gotico aragonese e la Chiesa del Carmelo edificata nel 1643 anche essa è in stile gotico-aragonese, con una sola navata.

Le visite si sono tenute sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00; sono durate circa 10 minuti e si poteva accedere 5 visitatori per turno.

Nei due giorni della manifestazione, si sono svolti il Calice dell’amicizia e della solidarietà, una degustazione di vini resa possibile grazie alla collaborazione con le cantine, Santa Maria La Palma, Sedilesu di Mamoiada, Masone Mannu di Monti, Vigne Surrau di Arzachena, Cantina di Santadi, Cantina di Oliena, Vigna di Luceri.

L’evento è avvenuto sabato 23 ottobre dalle 11:30 alle 13:30 e dalle ore 16:30 alle 20:30 e domenica 24 ottobre dalle ore 11:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00

Per poter visitare i monumenti o partecipare agli itinerari è stata  richiesta la prenotazione.

Pur essendo infatti non più obbligatoria la distanza interpersonale nei luoghi della cultura, Imago Mundi, in accordo con le amministrazioni partecipanti, preferisce gestire comunque prudentemente la partecipazione a visite e itinerari, evitando gli assembramenti. Le prenotazioni sono state effettuate accedendo al sito www.monumentiaperti.com o visitando la pagina dedicata al singolo comune.

Per Informazioni sulle prenotazioni si può scrivere a prenotazioni@monumentiaperti.com

La manifestazione si è svolta nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19.

In base alle disposizioni di legge, l’accesso a tutti i luoghi della cultura al chiuso e all’aperto è stato consentito solo alle persone in possesso della Certificazione Verde Covid-19 (Green Pass ottenuto anche con l’esecuzione, nelle 48 ore precedenti, di un tampone rapido o antigenico molecolare con risultato negativo). L’obbligo di possedere una certificazione verde COVID-19 non è stato applicato nel caso in cui gli eventi si svolgano in piazze, vie o parchi pubblici.

Sono esenti dall’obbligo del Green Pass bambini sotto i 12 anni e i soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione in possesso di idonea certificazione medica.

Durante le visite si sono sempre fatte rispettare tutte le norme di sicurezza e di igiene.

Cossoine – Santa Chiara
Panorama Gavoi

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2023-01-04

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