CAGLIARI: CEDE IL PAVIMENTO E GLI ESCREMENTI INVADONO LE CANTINE

CAGLIARI: CEDE IL PAVIMENTO E GLI ESCREMENTI INVADONO LE CANTINE

di Federico Locci

Paura in una palazzina di Via Schiavazzi a Cagliari, il pavimento cede e lo stillicidio rende invivibili tre appartamenti situati in Piazza Falchi 1. Polastri: intervenga  AREA”

È triste ma necessita di interventi urgenti il bilancio del Natale appena trascorso da quanti vivono, disperati, nel quartiere Sant’Elia, all’interno di tre palazzine popolari gestite da AREA, l’agenzia regionale per l’emergenza abitativa.

Dai soffitti, l’acqua filtra nelle piastrelle e continua a scorrere sui pavimenti sottostanti, creando una continua reazione a catena. Da essa scaturisce altresì il distacco dell’energia elettrica e la vetustà delle palazzine, le quali sono gravate da decenni da analoghe problematiche: distacco cornicioni, caduta calcinacci e parti cementizie, acque fognarie che rendono malsano questo contesto di per se notevolmente degradato.

A oggi i residenti stanno buttando via mobili e indumenti distrutti dall’acqua.

In Via Schiavazzi, negli appartamenti al primo piano, una analoga situazione a quella di piazza Falchi è “esplosa” in tutta la sua gravità.

Dagli appartamenti infatti stanno fuoriuscendo liquami fognari, che dai bidet, wc e piatti doccia, scorrono nel pavimento. C’è chi sta riempiendo secchi di liquami nauseabondi, mettendo così a repentaglio la propria e altrui salute.

A denunciare la situazione, con tanto di esposti fotografici e PEC, inviate anche sotto Natale, è stato il consigliere comunale di Cagliari Marcello Polastri, presidente della Commissione Sicurezza e Patrimonio che ora si rivolge ad AREA e all’ATS.

Polastri si definisce “inorridito per le condizioni igienico sanitarie nelle quali sono costrette a vivere decine e decine di persone, le cui legittime aspettative sono rimaste disattese e ignorate, patendo un Natale indimenticabile, costrette ad assistere inermi ad un progressivo peggioramento delle condizioni igienico sanitarie nelle quali vivono, pagando l’affitto”.

Ho chiesto ad AREA – conclude l’esponente di Sardegna Forte – di intervenire. Ma di intervento non si è vista l’ombra, nonostante le rassicurazioni, l’età di ci vedremo costretti a portare all’attenzione del Comune di Cagliari questa emergenza e, nel caso, a presentare un dettagliato esposto corredato da video interviste alle autorità competenti. È giunta l’ora delle responsabilità per tutti perché non è tollerabile far vivere tra le fogne, lo stillicidio, e i crolli dei pavimenti, i nostri cittadini Cagliaritani”.

Autore

2021-12-30

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