

«La perdita di un figlio o di una figlia è come se fermasse il tempo: si apre una voragine che inghiotte il passato e anche il futuro». (Papa Francesco)
La Chiesa di Cagliari vive oggi un immenso dolore per la tragica morte dell’amato figlio don Alberto Pistolesi, giovane e pieno di vita, capace di entusiasmare uomini e donne di tutte le generazioni, e animare con amore le comunità.
L’Arcivescovo monsignor Giuseppe Baturi esprime un sentimento di profondo cordoglio, a nome dell’intera famiglia diocesana, per la perdita del caro confratello.
«Ci stringiamo alla fede di nostro Signore – ha detto – morto e risorto, in cui le nostre lacrime sono raccolte, ma nella certezza della resurrezione, che è stata la vera anima dell’apostolato di don Alberto. Lo affidiamo al Signore perché lo resusciti e lo tenga stretto a sé. Un pensiero alla famiglia, in particolare alla mamma Lidia, alla sorella Valentina e al fratello Francesco – conclude – a cui assicuriamo il nostro affetto e la nostra preghiera».
Sono tante le iniziative promosse in queste ore per ricordare don Alberto. Giovedì 2 dicembre alle 21 nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari si è tenuta una veglia di preghiera organizzata dalla Pastorale giovanile diocesana.
Parroco a Sinnai, nativo di Quartu Sant’Elena, tra le tante cose di cui si è occupato, ci piace ricordarlo nell’impegno per l’organizzazione dell’incontro a Cagliari tra i giovani e Papa Francesco.Editore, direttore e redazione de LaTestata.it si uniscono al dolore dei familiari, della Diocesi e di quanti lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato le doti umane e spirituali.