INTERNATIONAL DIASPORE EXPO A CAGLIARI

Oltre 30 le nazionalità partecipanti a IDEXPO a Monte Claro

A Monte Claro è in svolgimento la prima edizione di IDEXPO, un evento voluto ed organizzato dal Coordinamento Diaspore In Sardegna – Co.D.I.Sard. “L’evento aspira a creare uno spazio dove troveranno sempre luogo il dialogo, la condivisione, il confronto, lo scambio in ogni ambito (dallo sviluppo economico, sociale e culturale) per un mondo equo e quindi di pari dignità per tutti” dice Elizabeth Rijo, una delle principali organizzatrici.

Musica, sfilate di abiti tradizionali e canti ma anche cibi, prodotti, cultura, provenienti da vari paesi e continenti diversi con un focus su Africa il venerdì, Americhe il sabato e Asia la domenica.

Radiolina ha intervistato molti degli operatori culturali presenti nella giornata di venerdì trasmettendo in diretta l’evento con apposite finestre sul palinsesto musicale che ha accompagnato i visitatori ai gazebo posti nel parco di Monte Claro.

Cagliari dal 2 al 4 giugno sarà un’importante vetrina per associazioni culturali di esponenti di provenienza estera che a Cagliari sono giunti chi per lavoro, chi per amore, chi per il bisogno di migliorare.

Conosciamone alcuni.

Antonio Estrada Lopez, consulente dell’Ambasciata di Cuba a Roma e del Consolato cubano a Cagliari (in via Donizetti, 3) è a Cagliari da 25 anni e… quattro figli. Mi prepara un mojito e mi parla con passione della sua bella isola di provenienza.

“In Sardegna i cubani sono circa 2300 e tra i 4 e i 5 milioni in Europa” mi dice Antonio “gli immigrati portano cultura, turismo, soldi ma hanno bisogno di attenzione come l’inserimento sociale e cercano e offrono lavoro”.

Antonio è un operatore sociale che si occupa di flussi migratori da ogni parte del mondo e ha un rapporto continuo con le istituzioni locali.

Cuba ha una superficie di poco più di un terzo di quella dell’Italia e una popolazione di 11.200.000 abitanti, Lo stipendio medio annuale è di 150 euro. Vige una dittatura che col passare del tempo peggiora, privando la popolazione perfino dell’energia elettrica. Gli oppositori non hanno vita facile e alle volte nemmeno quella. Spina nel fianco degli USA per mano dell’Unione Sovietica, oggi che la Russia di Putin il comunismo lo ha messo da parte, continua a tenere rapporti con Cuba sempre in chiave antiamericana.

Il paese caraibico ha intensi rapporti con la Cina e altri paesi dittatoriali come la Corea del Nord. Afflitta dalle sanzioni economiche, uragani che periodicamente creano problemi ai raccolti e una classe politica discutibile.

Claudia Caboni è sarda ma il suo compagno è del Gambia, il più piccolo Stato africano e patria di Kunta Kinte. Lo stand dell’Associazione Gambia Sardegna espone alcuni prodotti come una bevanda allo zenzero e alcuni cartelli che mostrano le peculiarità dello Stato, completamente circondato dal Senegal e attraversato dall’omonimo fiume Gambia.

Ampio spazio è dedicato alla piaga dello schiavismo anche grazie al simbolo Kunta Kinte protagonista di “Roots: The Saga of an American Family, 1976” romanzo dello scrittore afroamericano Alex Haley. Molti ricorderanno la serie tv Radici trasmessa nel 1977 dalla RAI che appassionò milioni di italiani e che raccontava del ragazzo venduto schiavo in Virginia e dei suoi discendenti fino allo scrittore autore del libro, quinta generazione da Kunta Kinte, deportato nel 1767.

Altri protagonisti dell’IDExpò vengono da Carbonia, via Pisanelli, La Friggitoria dell’Imbroglione specializzata in catering, propone fritture di pesci ed altre leccornie che il pubblico sembra gradire a giudicare dalla fila all’ora di pranzo. Siamo sicuri che il successo sarà assicurato nel corso di tutta la manifestazione.

Tiziana Mori, che i nostri lettori conoscono in quanto scrive per www.laTestata.it, è presente in rappresentanza di Mary’s Meals, precedentemente noto come Scottish International Relief, è un ente di beneficenza registrato che istituisce programmi di alimentazione scolastica in alcune delle comunità più povere del mondo, dove la fame e la povertà impediscono ai bambini di ottenere un’istruzione. Una delle prime presenze dell’Associazione fu in Malawi. Non essendo obbligatoria l’istruzione, l’Associazione offre a chi frequenta la scuola un pasto tipico, oltre all’istruzione.

A.R.K.A. Eventi Culturali, presenta uno dei libri del Festival Letterario & Solidale San Bartolomeo, il cui ricavato va in favore dei profughi siriani. Si tratta del libro “Matrimonio siriano, un nuovo viaggio” che l’autrice Laura Tangherlini, giornalista di RAINEWS24 ha presentato a Cagliari il 25 novembre 2022 e nel quale si raccontano le storie di alcuni profughi e della festa che gli orfani accolti in un istituto hanno fatto agli sposi che hanno regalato i loro doni di nozze trasformandoli principalmente in dotazioni per l’istruzione.

Ecco il link all’articolo di Laura Tangherlini a Cagliari:

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INTERNATIONAL DIASPORAS EXPO – IDEXPO

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2023-06-03

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