Nella serata del 31 luglio, alle 21.30, si è tenuto ad Alghero l’ultimo appuntamento del mese di JazzAlguer, la rassegna organizzata dal comune con l’associazione culturale Bayou Club-Events, con la direzione artistica di Massimo Russino.
Sul palco de Lo Quarter si sono dunque incontrate due formazioni di grande spicco nel panorama jazz sardo isolano, il Woodstore Quintet e l’Orchestra Jazz della Sardegna, in collaborazione per una produzione originale dell’associazione Blue Note Orchestra, intitolata “Wide Sounds”.
Il Woodstore deve il suo nome ad un laboratorio artigianale ove furono tenute le prime prove, poco più di dieci anni fa; i suoi membri, esperti musicisti (il sassofonista Massimo Carboni, il pianista Mariano Tedde, il contrabbassista Paolo Spanu e il batterista Gianni FIlindeu) si sono uniti in questo gruppo dopo una lunga esperienza nel jazz contemporaneo.
L’Orchestra Jazz della Sardegna, operante in continuità dagli esordi, risalenti al 1989, ha un organico composto da diciotto musicisti; un organico che si suddivide nei tradizionali raggruppamenti di un’orchestra jazz, fino a sconfinare in altre sezioni strumentali (archi, legni, flauti, percussioni).
Questa duttilità permette all’Orchestra di affrontare un repertorio molto vasto, dallo swing alla musica etnica.
I due gruppi sono stati affiancati dal trombettista finlandese Tero Saarti, nell’esecuzione di un repertorio originale arrangiato da Luigi Giannatempo con la direzione di Gavino Mele.
I prossimi appuntamenti di agosto verranno inaugurati venerdì 5 ancora a Lo Quarter, con un appuntamento d’eccezione (inizio ore 21.30) con la voce di Sarah Jane Morris e la musica di Nick The Nightfly.

