Da esperto in Diritto Tributario e Polizia giudiziaria ambientale ritengo sia arrivato il momento di Introdurre almeno in fase sperimentale per poi attuarla definitivamente la tariffazione puntuale dei rifiuti in tutto il territorio di Quartucciu, visto che attualmente ci sono differenze di costi e servizi carenti che discriminano i Borghi rispetto al ‘centro’.
Vediamo di cosa si tratta.
Sino ad oggi la tassazione sui rifiuti non è equa dato che basandosi esclusivamente sulle dimensioni dell’immobile e il numero di utenti, penalizza così le famiglie numerose e a basso reddito, nonché i proprietari di case di dimensioni medio grandi.
La tariffa puntuale, invece, consiste in un sistema di quantificazione dei rifiuti prodotti dalla singola utenza che consente di determinare una tariffa proporzionale, per la parte variabile, alla fruizione del servizio da parte dell’utenza stessa.
La quota fissa serve a coprire i costi di esercizio, come i costi dello spazzamento delle strade, e gli investimenti in opere; invece, la quota variabile dipende direttamente dalla quantità di secco prodotta dall’utente.
Perciò meno rifiuti indifferenziati si producono, meno costosa sarà la tassa.
Alla luce di ciò, la tariffa puntuale rappresenta la declinazione verso i cittadini del principio «chi inquina paga», e rappresenta uno strumento di equità oltre che di spinta verso gli obiettivi dell’economia circolare (eco fiscalità).
Un sistema equo perché ottiene una partecipazione diretta dei cittadini premiando i cittadini virtuosi di chi differenzia correttamente i materiali riciclabili e riduce al minimo i rifiuti non riciclabili. La tariffa è equa e trasparente e la verifica del comportamento virtuoso è resa possibile dalla misurazione attraverso un sistema di lettura elettronico che renderà possibile abbinare ad ogni utenza la quantità di rifiuto indifferenziato prodotto.
I cittadini più virtuosi verranno premiati con una tariffazione più bassa.
Attualmente il sistema a tariffa puntuale non è obbligatorio, ma molte leggi regionali come ad esempio la legge regionale 16/2015 della Regione Emilia-Romagna, prevede che i sistemi di tariffazione puntuale siano implementati in tutti i Comuni entro il 31 dicembre 2020.
A Cagliari, ad esempio, è preso il via a novembre del 2020 la fase sperimentale tale sistema di misurazione e tariffazione puntuale del conferimento dei rifiuti.
