Graziella Marchi conferenza stampa

SARDEGNA: LA DENUNCIA DI GRAZIELLA MARCHI: “SIAMO PRIGIONIERI”

Graziella Marchi conferenza stampa

In Sardegna nessuno rispetta l’ordinanza del Ministro Speranza del 9 gennaio 2022 che consente di viaggiare con solo tampone negativo e Green Pass in tutta Italia fino al 19 febbraio

Graziella Marchi, giornalista ed organizzatrice 30ennale di eventi, denuncia la situazione che si sta vivendo nell’isola in questo periodo, scrivendo ai Ministri dei Trasporti e Sanità la grave inosservanza della ordinanza del 9 gennaio 2022.

“Fino a dicembre 2021 i sardi hanno potuto viaggiare con tampone negativo e Green Pass, ora non si può più per alcun motivo: né di studio, lavoro o per delle cure. Penso ai tanti malati che devono partire per recarsi agli ospedali del centro-nord Italia per cure pregresse ed interventi già programmati” – afferma Graziella Marchi e prosegue – “è un fatto gravissimo previsto nel decreto governativo del 30 dicembre scorso. I sardi non vaccinati per motivi di salute o semplicemente per paura, o per altri motivi personali sono prigionieri della politica nazionale, sul limite del reato per sequestro di persona.  Mentre il Presidente della Regione a Statuto Speciale siciliana, Nello Musumeci, ha tutelato i suoi concittadini con l’ordinanza n° 5 di qualche giorno fa che consente ai siciliani di viaggiare nella penisola, la Giunta regionale ed il Consiglio Regionale, seppur sollecitati da oltre una settimana, dormono”.



La cosa più grave, secondo Graziella Marchi, è il fatto che gli organi della Regione Sardegna non intervengono a tutela della mobilità dei sardi e nessuna compagnia aerea e navale rispetta l’ordinanza che ha emanato il Ministro Speranza il 9 gennaio 2022, che consente di viaggiare con tampone negativo e con Green Pass semplice, le regioni a statuto speciale, le isole minori, le città lagunari e lacustri fino al 10 febbraio 2022.

La giornalista, intervistata da LaTestata.it, ha aggiunto: “per quanto riguarda la disparità e la discriminazione all’inizio non ce n’è stata, ogni professione o regione è stata trattata in egual maniera. Nel periodo successivo tale discriminazione è stata fatta sugli infermieri e sui medici che venivano allontanati dal posto di lavoro se non si sottoponevano al vaccino, togliendo mano d’opera agli ospedali. Per quanto riguarda le regioni credo che questa distinzione non ci sia mai stata poiché hanno sempre consentito quello che stanno vietando adesso. Vietare ai non vaccinati di viaggiare con il solo tampone negativo cosa che era stata imposta anche ai vaccinati, questa si che è in ingiustizia. Ora possono viaggiare tutti coloro che sono vaccinati anche senza tampone, una cosa molto grave, siccome possono contagiare gli altri e invece, coloro che presentano il tampone negativo non possono viaggiare. Secondo me, per quanto riguarda i viaggi, vaccinati e non vaccinati avrebbero dovuto continuare a fare il tampone, non vietare di viaggiare ai non vaccinati per indurli a fare il vaccino per poi far viaggiare chi se lo fa, che ricordiamo può contagiare, senza tampone. Che senso ha?”.

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2022-03-03

1 commento

  1. In sardegna noi stetti siamo pecore perche non amdoamo im piazza e solinas non fa un accidente.. Possiamo andare a denunciarlo esr socome?

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