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SIT-IN DEI LAVORATORI DI RIZZEDDU E GE.NA. DI SASSARI

Nel corso dell’assemblea pubblica dell’11 marzo 2022, organizzata dai sindacati davanti alla sede della ASL n.1 di Sassari con le lavoratrici e i lavoratori della Coop Elleuno e della Ge.Na. è intervenuto Antonio Piu, consigliere del gruppo dei Progressisti e componente della Commissione Sanità.

Antonio Piu, consigliere regionale del gruppo Progressisti e componente della commissione sanità, è intervenuto nel corso dell’assemblea pubblica dell’11 marzo organizzata dai sindacati a Sassari.

La protesta nasce per manifestare il grave disagio del personale e dei pazienti della cooperativa Elleuno che gestisce le strutture psichiatriche di Ploaghe e Rizzeddu e l’OperaGesù Nazareno” che offre assistenza alle persone con disabilità psichica, fisica e sensoriale.

La sanità convenzionata sassarese non può essere dimenticata – ha affermato Piu davanti ai lavoratori e alle lavoratrici in sit-in – i pazienti, ancor di più quando si parla di pazienti con patologie psichiche, hannodirittoad un’assistenza adeguata alle loro esigenze e i lavoratori, i sanitari, i professionisti che operano quotidianamente per garantire assistenza devono poter lavorare senza dover vivere con l’incognita dello stipendio a fine a mese”.

Parliamo di circa 200 operatori e operatrici, tra quelli della Coop Elleuno e quelli della Ge.Na. Duecento famiglie del territorio che ormai da troppo tempo vivono con l’incubo di acconti stipendio, quando va bene, o con l’incertezza sul futuro.

“Bisognatrovareuna soluzione e presto. Per questo mi sono già attivato e martedì ho inviato una lettera al presidente Michele Pais per chiedere un incontro con l’assessore regionale alla Sanità, i rappresentanti di Ares e delle altre Aziende sanitarie e i rappresentanti dei lavoratori, al fine di analizzare ed individuare tutte le soluzioni utili possibili – continua il consigliere regionale Antonio Piu – ho scritto anche all’assessore Nieddu per chiedere la convocazione di un tavolo nel quale venga affrontato il tema della giusta remunerazione del lavoro e la compatibilità delle tariffe regionali per le prestazioni sanitarie e sociosanitarie di riabilitazione. Nell’ottica di individuare soluzioni concretamente possibili, compresa l’attivazione della revisione delle tariffe per evitare gravi effetti sull’occupazione e i conseguenti disagi per i pazienti e le loro famiglie”.

“Occorre inoltre rimodulare i servizi alla personaricorda Antonio Piu – Ares deve, come promesso, rilanciare e riorganizzare il servizio assistenziale dei pazienti psichiatrici. Su Rizzeddu si dia avvio al nuovo bando per garantire un servizio in linea con le esigenze attuali  e che sia dignitoso per questi pazienti. I lavoratori e le lavoratrici di queste strutture operano con grande senso di responsabilità in un settore molto delicato e hanno diritto a lavorare nelle migliori condizioni possibili senza stipendi ad intermittenza e senza l’incertezza su quale futuro l’azienda abbia”.

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2022-03-14

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