Tutta l’energia di Mika al Forte Arena

Tutta l’energia di Mika al Forte Arena

Un’altra scommessa di Lorenzo Giannuzzi (direttore generale del Forte Village Resort) vinta. Mika versa litri di sudore già dalle prime canzoni ma riempie il Forte Arena per la serata di sabato 29 luglio. Un concerto spensierato di musica leggera, anzi leggerissima. L’artista internazionale salta come una cavalletta e canta con quella sua voce in falsetto che è il suo marchio di fabbrica. Tutti i suoi più grandi successi in un continuum annodato da simpatici interventi. Padronanza della lingua italiana, una delle tante conosciute dal cantante ma anche padronanza del palco (come gli riconoscerà anche Rosario Fiorello nel corso dello spettacolo). Del resto le sue capacità erano ben note a quanti l’hanno visto presentare l’EuroSongContest di Torino.

Conquista il pubblico sventolando una bandiera della Sardegna. Fa un caldo bestiale e si spoglia. Sono più le canzoni che canta in canottiera o a torso nudo che in giacca. Abito rosa shocking e come un pifferaio magico si porta appresso il pubblico da un settore all’altro facendo fare gli straordinari agli uomini della sicurezza. “Vengo a rrrompervi le scatole” e si sposta da una parte all’altra della platea come per assicurarsi di coinvolgere nel ballo tutti i suoi fans. Confessa che è il suo primo concerto in Italia dopo la pandemia quasi a scusarsi se dovesse sbagliare qualche parola in italiano. Nella canottiera ha disegnato un cuore che va a mille. Si ritrova dal suonare il pianoforte al saltarci sopra. Sul palco accenna dei passi di danza. Tra il pubblico lo riempiono di doni e ci scherza su: “se non vi trovate qualcosa, ve l’ha rrrubato Mika”.

Quel povero pianoforte, che sopporterà il peso di Mika e Fiorello, è lateralmente costellato di lampadine che si accendono e spengono. Luci ed esplosioni di coriandoli accompagnano le canzoni. Il gruppo comprende un batterista, un chitarrista, due pianisti. Il pubblico partecipa alla coreografia accendendo la torcia del telefonino come migliaia di stelle. Accenna al fatto di aver fatto le vacanze in Sardegna e anche il pastore ma di non mangiare carne di pecora, solo formaggio. Canta in inglese e in francese, come ad esempio la canzone dedicata alla madre.

A un certo punto sale sul palco un bambino che per un attimo gli ruba la scena cimentandosi in una capriola e ballando come se quella fosse l’unica chance per diventare famoso manco se fosse un reality. Si sorprende anche Mika. Il pubblico sotto il palco si scatena. Chiude il concerto con una corona in testa, un soprabito bianco con disegni e una collana con il simbolo della pace. E alla fine è lui che fa il video al pubblico. Mika si diverte o ha l’aria di divertirsi forse, se possibile, anche più del suo pubblico.

Il repertorio è fatto da canzoni orecchiabili, successi internazionali e Mika balla (e suda) continuamente. Quando finalmente riesce a vedere Rosario Fiorello in prima fila, lo prega di salire sul palco e iniziano a ballare fin sopra il pianoforte. “Quando mi ricapita di avere Fiorello a un mio concerto?” Fiorello è superato in altezza da Mika (1,91 cm) che è anche più leggero di lui: “ma quando hai mangiato l’ultima volta?” chiede Fiorello. “Quarrrantacinque minuti fa” risponde Mika con quella sua erre arrotolata e sonorissima.

Queste le canzoni che ha cantato nel corso della calda serata al Forte Arena: Lollipop, Origin of love, Big girl, Tiny love, Relax take it easy, Ice cream, Yo yo, Underwater, Happy ending, Rain, Elle me dit, Grace Kelly, We are golden, Love today, Boum boum boum.

Prossimi appuntamenti alla Forte Arena:

Grease il 6 agosto, il musical di Jim Jacobs e Warren Casey, prodotto da Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi, è un fenomeno che conta più di 1.800 repliche con 2.000.000 di spettatori a teatro e, dopo uno strepitoso tour invernale nei principali teatri italiani, torna anche in estate nelle principali arene. Una festa travolgente che dal 1997 accende le platee italiane e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”, un cult intergenerazionale che non è mai stato così attuale.

Notre Dame de Paris il 12 e 13 agosto, due tappe della tournée dello spettacolo più imponente mai realizzato in Europa. Lo spettacolo si inserisce in un tour straordinario che celebra i vent’anni di successi in Italia e riparte con tutti gli attori del cast originale, in occasione di questo importante anniversario. Anche gli spettacoli in calendario alla Forte Arena vedranno il grande ritorno di Lola Ponce nei panni di Esmeralda.  Insieme a lei, sul palco ci saranno Giò Di Tonno – Quasimodo, Vittorio Matteucci – Frollo, Leonardo Di Minno – Clopin, Matteo Setti – Gringoire, Graziano Galatone – Febo, Tania Tuccinardi – Fiordaliso. Tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, la versione italiana dello spettacolo, curato da Pasquale Pannella con le musiche eterne di Riccardo Cocciante, ha appassionato in questi anni più di quattro milioni di spettatori in Italia e si prepara ad emozionare il pubblico della Forte Arena, il teatro sotto le stelle di Santa Margherita di Pula a 40 minuti da Cagliari, attraverso una performance che celebra l’intramontabilità della propria storia.

Autore



Opportunità di tirocinio per studenti universitari

Pubblicità

NacsmembershipimparalaIAinmodosempliceeveloce
0 0 voti
Article Rating
Iscriviti
Notifica di
guest

0 Commenti
Il più vecchio
Più recente Più votato
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti