Un super Fiorello al Forte Arena

Tutto esaurito sabato 23 luglio per lo showman che ha fatto ballare tutto il Forte Arena dopo due ore di spettacolo, senza una pausa. I delicati omaggi a Franco Battiato e Raffaella Carrà.

Che ve lo dico a fare? Se c’eravate potrete dire “io c’ero”, se ve lo siete perso, controllatevi le date del tour e andatelo a vedere! Ne vale la pena. Uno spettacolo che fonde improvvisazione con pezzi preparati e registrati con cui interagisce in diretta. Tratta la modernità con gli occhi del boomer (i nati negli anni ’60, come lui) ma senza perdere di vista gli adolescenti che cerca tra il pubblico e ai quali si rivolge, in primis i figli. Mette in campo le preoccupazioni dei genitori e ne trova un’infinita complicità tra i presenti.

Sorprende l’ingresso tra il pubblico ma prima festeggia i venti anni di presenza in Sardegna, a modo suo: calca sull’accento sardo, elenca i prodotti tipici che ha conosciuto, per la gioia dell’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, inquadrato dalle telecamere. Inizia come ha sempre fatto, dagli esordi della sua carriera, da animatore. Voce fuori campo e telecamera che indugia sul pubblico ritardatario che cerca il posto. E sfotte. Molti se ne accorgono, altri restano inconsapevoli. E tutti ridono.

La telecamera impietosa cerca tra i vip presenti. Qualcuno non pensava di essere inquadrato e viene scovato, altri come il campione del mondo Marco Tardelli si sbraccia per salutare ma non viene citato. Tra i presenti Paola Cortellesi con il marito, un’ovazione per lei, Osvaldo Bevilacqua, volto noto televisivo per i tanti programmi sulla natura, Antonio Giraudo amministratore delegato dal 1994 al 2006 della squadra bianconera al quale Fiorello chiede ironico se c’è pure Luciano Moggi, Lorenzo Giannuzzi, il direttore generale del Forte Village Resort, in sollucchero per il colpo messo a segno: riavere lo showman dopo anni attraversati da un periodo difficile per tutti.

Un Forte Arena gremito da un pubblico generoso, in parte di turisti, in parte locale. Presenti varie autorità politiche. Le signore sono in gran parte eleganti e qualcuna si cambia le scarpe, dopo aver fatto il lungo sterrato con le ciabatte per indossare delle scarpe più eleganti e intonate al vestito, prima di calcare il prato. E’ tutto un salutarsi e riconoscersi tra il bar e la platea.

Dello spettacolo vi posso dire ben poco, dovete andarlo a vedere. Posso aggiungere però che il rapporto di Rosario Fiorello con la musica è totalizzante. Spazia tra i generi musicali con operazioni che non ti aspetti e che solo lui potrebbe fare. Unisce la padronanza del palco alla conoscenza delle canzoni, del resto iniziò col karaoke. Racconta aneddoti, imita le voci, spiega le canzoni.

Particolarmente apprezzati due omaggi ai grandi della canzone italiana: Raffaella Carrà e Franco Battiato. Il pubblico gradisce e balla. Grazie Fiorello, per averci fatto divertire, nonostante il periodo di crisi… “sapete che stiamo attraversando un periodo di crisi… Ilary Blasi e Francesco Totti si sono lasciati… stavate pensando al governo?” e anche un colpo alla stringente attualità è stato dato.

Prossimi appuntamenti al Forte Arena: Mika, sabato 30 luglio, Grease il 6 agosto, Notre Dame de Paris il 12, 13 e 14 agosto. Acquisti su boxofficesardegna.it e ticketone.it.

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2022-07-25

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